Quest'anno e fino al 2026 i lavoratori potranno andare in pensione anticipata con l'isopensione, una formula che permette ai lavoratori di ritirarsi fino a 7 anni prima rispetto alla pensione ordinaria.
Ovviamente facendo attenzione ad alcuni elementi, come quelli al centro dell'ultimo Messaggio dell'INPS, che ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla compilazione del flusso Uniemens e soprattutto al "paletto? del massimale contributivo.
Vediamo meglio di cosa si tratta, e a cosa bisogna fare attenzione.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Story Hunters - Cambio Vita.
Pensione anticipata con isopensione, novità dall'INPS per aziende e (alcuni) lavoratori
Con il messaggio n. 3166/2025, l'INPS ha fatto chiarezza su un particolare aspetto dell'isopensione: quello del massimale contributivo.
Secondo la normativa, affinché un lavoratore possa usufruire dell?isopensione, l?azienda deve corrispondere all?INPS l?intera provvista finanziaria necessaria a garantire al lavoratore due elementi fondamentali.
Ossia il trattamento economico equivalente alla pensione spettante, e l?accredito della contribuzione figurativa, fino al raggiungimento dei requisiti minimi di legge.
Durante tutto il periodo di isopensione, la normativa stabilisce che venga versata, a carico del datore di lavoro, "la contribuzione figurativa correlata, utile per il conseguimento del diritto alla pensione e per la determinazione della sua misura", si legge nel Messaggio.
Tralasciando tutto il calcolo previsto, il punto chiave del messaggio INPS riguarda l?applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile.
Come riportato nel Messaggio, "non sussiste l?obbligo di versamento, in capo al datore di lavoro, della contribuzione correlata con riferimento alla quota eccedente il massimale contributivo".
Tradotto: se viene superato il massimale annuo (fissato per il 2025 a 120.607 euro), il datore di lavoro non sarà più obbligato a versare contributi aggiuntivi.

Pensione anticipata con isopensione, cosa cambia per aziende e lavoratori
Per quanto possa sembrare una precisazione puramente tecnica, la novità dell'INPS sarà anzi di grande aiuto per datori di lavoro e lavoratori.
Con questo chiarimento, le imprese che ricorrono a questo strumento per gestire le eccedenze di personale potranno ora calcolare con maggiore precisione i costi dell'operazione di esodo.
A sua volta i lavoratori potranno ritrovarsi con un calcolo più accurato, riducendo così il rischio di ritrovarsi con segnalazioni per irregolarità da parte dell?INPS, ed eventuali ricalcoli sfavorevoli sull?assegno previdenziale.
Attenzione, però: il massimale non riguarda tutti i lavoratori, ma solo chi è completamente privo di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 (i cosiddetti "lavoratori contributivi puri?), e a chi, pur avendo maturato anzianità contributiva nel periodo retributivo, ha scelto l?opzione per il calcolo contributivo della pensione.
Pensione anticipata con isopensione, le altre novità per i prossimi anni
Oltre alla precisazione dell?INPS, ci sono altre novità importanti per chi intende accedere all?isopensione.
Come già anticipato tempo fa, grazie al Milleproroghe 2023, fino al 31 dicembre 2026 potranno accedere alla pensione anticipata con isopensione i lavoratori a cui mancano 7 anni al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata (prima il limite era a 4 anni).
Per accedere all?isopensione, ricordiamo che l?azienda deve avere un organico superiore a 15 dipendenti (esclusi apprendisti o lavoratori con contratto di reinserimento).
Dovrà inoltre siglare un accordo di esodo con le rappresentanze sindacali (a sua volta autorizzato dall?INPS), e disporre una fidejussione per garantire la solvibilità dell?impegno finanziario verso il lavoratore.
Dal lato del lavoratore, è importante ricordare che il trattamento ricevuto con l?isopensione non gode della perequazione automatica all'indice ISTAT, e non prevede l'accesso ai trattamenti di famiglia (ANF).