Il mese di dicembre porta sempre con sé un forte interesse per gli stipendi NoiPA, anche perché chiude l’anno e concentra una serie di operazioni delicate tra emissioni ordinarie, cedolini speciali e lavorazioni dedicate al personale con contratti non continui. L’attesa cresce man mano che ci si avvicina al periodo natalizio, soprattutto per chi aspetta il saldo delle rate autorizzate e per chi rientra nelle categorie che beneficiano di emissioni aggiuntive. Inoltre, molti dipendenti pubblici vogliono capire come saranno gestite le operazioni di fine anno e se sono previsti ritardi o variazioni operative.
Proprio per questo è utile analizzare il calendario, capire come vengono programmate le lavorazioni e quali categorie potrebbero ricevere gli accrediti in date differenti. Quando partono le emissioni di dicembre? Quali lavorazioni riguardano i supplenti? E come si controlla l’accredito sul portale NoiPA? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA - Servizi PA a Persone PA su come visionare e leggere il cedolino NoiPA.
Stipendi NoiPA dicembre 2025: calendario delle emissioni e pagamenti di fine ano
Il mese si apre con una programmazione molto serrata, poiché gli uffici devono chiudere tutte le operazioni prima della pausa amministrativa di fine anno. La prima data da segnare è quella dell’11 dicembre, giornata dedicata all’emissione urgente. In questa fase vengono incluse le rate arretrate dei supplenti brevi e saltuari della scuola, ma esclusivamente quelle che, entro le sette del mattino, risultano con stato di lavorazione autorizzato al pagamento. È una finestra estremamente tecnica, pensata per smaltire ciò che non può attendere gennaio.
Subito dopo si arriva al 15 dicembre, data fissata per un’emissione speciale che riguarda ancora una volta il personale supplente breve della scuola, ma coinvolge anche i volontari dei Vigili del Fuoco. Anche in questo caso, la regola resta identica: vengono elaborate soltanto le rate che hanno ottenuto l’autorizzazione al pagamento entro le prime ore del mattino. La velocità del processo è fondamentale, perché permette agli stipendi NoiPA di dicembre 2025 di essere accreditati prima della chiusura dell’anno gestionale.
La terza e ultima finestra è prevista per il 16 dicembre ed è dedicata ai compensi accessori. Si tratta dell’ultima emissione speciale del 2025. Dopo questa data, ciò che non è stato autorizzato viene rinviato direttamente al 2026, quando gli uffici riapriranno con le prime lavorazioni dell’anno nuovo.
Pagamenti degli Stipendi NoiPA dicembre 2025 e date di accredito
Dopo le emissioni arriva la fase più attesa, quella degli accrediti. Secondo il calendario, il primo pagamento è programmato per lunedì 22 dicembre, giorno in cui saranno versate le somme relative al personale supplente breve e saltuario della scuola, oltre ai volontari dei Vigili del Fuoco rientrati nell’emissione speciale del 15 dicembre.
Il tema della tredicesima resta molto sentito, soprattutto per chi opera nella scuola con contratti non rinnovati nell’anno scolastico 2024/2025. Anche in questo caso, il pagamento confluirà nelle lavorazioni di dicembre e sarà liquidato insieme alle altre competenze di fine anno, sempre con visibilità nel portale una volta che la rata raggiunge lo stato di lavorazione liquidato. Solo allora sarà possibile consultare la data esatta di riscossione, indicata all’interno del dettaglio del pagamento.
Sul fronte degli arretrati del contratto scuola 2024-2025, invece, l’attesa dovrà necessariamente prolungarsi. Anche qualora l’accordo venisse firmato entro fine dicembre, i tempi tecnici non consentirebbero di procedere all’erogazione prima del nuovo anno. Tutto verrebbe quindi programmato per le prime emissioni del 2026.
Come controllare cedolino e data di pagamento sul portale NoiPA
Il modo più rapido per verificare l’accredito è accedere direttamente al portale NoiPA. Dopo il login con SPID, CIE o CNS, il sistema permette di consultare le lavorazioni più recenti, valutare eventuali variazioni e controllare lo stato dei pagamenti. Il cedolino si trova nella sezione dedicata ai documenti disponibili e può essere scaricato in formato PDF in qualsiasi momento.
Una volta aperto il prospetto, è possibile analizzare con calma l’importo effettivamente riconosciuto, verificare eventuali compensi accessori, controllare le detrazioni, osservare le trattenute fiscali e confrontare il tutto con i mesi precedenti. Per chi attende rate arretrate o pagamenti frutto delle emissioni speciali, la sezione “Pagamenti” resta invece la parte più importante del portale, poiché mostra l’avanzamento della lavorazione e la data esatta dell’accredito.