Ottobre 2025 si conferma un mese intenso per il portale NoiPA, con una serie di emissioni straordinarie e urgenti che stanno interessando migliaia di dipendenti pubblici, docenti e personale ATA. Dopo la chiusura dell’emissione ordinaria, il sistema sta completando i pagamenti aggiuntivi legati ai contratti trasmessi in ritardo e ai nuovi assunti, un’operazione delicata che coinvolge scuole, ministeri e ragionerie territoriali.
Molti lavoratori, accedendo all’area riservata del portale, hanno già visualizzato il proprio cedolino NoiPA di ottobre, ma restano ancora alcune categorie in attesa di accreditamento. Come si articolano le diverse emissioni? Chi riceverà due cedolini nel mese e quando arriveranno i pagamenti arretrati? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di Noipa- servizi PA a Persone PA su come visionare il cedolino NoiPA.
Le emissioni sugli Stipendi NoiPA di ottobre 2025: calendario e categorie coinvolte
Nel pieno della seconda settimana di ottobre, NoiPA ha intensificato le operazioni di pagamento, concentrandosi sia sulle emissioni ordinarie sia su quelle speciali e urgenti. Il mese è particolarmente dinamico per la piattaforma, che gestisce più flussi contemporaneamente, con la possibilità che un dipendente riceva fino a tre cedolini distinti.
L’emissione ordinaria, destinata ai lavoratori a tempo indeterminato, è stata completata senza intoppi e i relativi importi risultano già visibili nell’area personale. Tuttavia, restano ancora attive alcune procedure specifiche per determinate categorie. Ad esempio, i supplenti brevi e saltuari sono tra i principali beneficiari dell’emissione speciale, prevista per il 17 ottobre 2025, utile a regolarizzare stipendi e indennità non ancora liquidate.
Parallelamente, la piattaforma ha programmato anche le emissioni per i rimborsi fiscali del modello 730, con accrediti fissati intorno al 14 ottobre, e le emissioni urgenti per arretrati e indennità sbloccate dalle Ragionerie Territoriali dello Stato. Una gestione che richiede precisione e rapidità, poiché riguarda migliaia di posizioni aperte.
A completare il quadro, ci sono le emissioni dedicate ai contratti scolastici trasmessi dopo il 20 settembre, una situazione molto frequente all’inizio dell’anno scolastico. In questi casi, NoiPA ha previsto un doppio pagamento per recuperare le mensilità non ancora liquidate, con accrediti compresi tra il 23 e il 27 ottobre 2025.
Doppie emissioni per i contratti trasmessi dopo il 20 settembre
Particolare attenzione è riservata ai contratti caricati in ritardo dalle segreterie scolastiche, che riguardano numerosi neoassunti in ruolo e supplenti. In queste situazioni, NoiPA ha predisposto due emissioni speciali per garantire la regolarità dei pagamenti.
La prima riguarda lo stipendio di settembre 2025, non ancora erogato per via dei tempi tecnici legati alla trasmissione dei dati. La seconda emissione, invece, copre lo stipendio di ottobre 2025, assicurando così un doppio accredito nello stesso mese. Questo meccanismo consente di allineare la posizione contributiva e retributiva dei lavoratori entro novembre, mese in cui tutto tornerà sotto la gestione ordinaria del portale.
È un’operazione che richiede coordinamento tra Ministero dell’Istruzione, Ragionerie e NoiPA, ma che permette a molti docenti di ricevere in un’unica soluzione quanto dovuto, evitando ritardi ulteriori. Un sollievo concreto per chi, dopo settimane di attesa, potrà finalmente visualizzare i due cedolini all’interno della sezione dedicata del portale.
Come consultare il cedolino NoiPA e verificare gli accrediti
Per controllare gli stipendi NoiPA di ottobre 2025, basta accedere al portale ufficiale tramite SPID, CIE o CNS, strumenti che garantiscono sicurezza e autenticità dei dati. Una volta effettuato l’accesso, è sufficiente selezionare la sezione “Documenti disponibili” e scegliere il mese di riferimento. Da lì si può scaricare il cedolino in formato PDF, conservarlo o stamparlo.
Chi desidera una panoramica più ampia può entrare nella sezione “Archivio cedolini”, che raccoglie i documenti degli ultimi diciotto mesi. Un modo utile per confrontare le diverse mensilità, verificare arretrati o controllare la corretta applicazione di rimborsi e detrazioni.