Con l’arrivo di ottobre l’attenzione si sposta sugli stipendi NoiPA, un tema che riguarda da vicino migliaia di dipendenti pubblici, in particolare personale scolastico e lavoratori della pubblica amministrazione. Ottobre è infatti un mese strategico, perché coincide con l’avvio dell’anno scolastico e con l’ingresso in servizio di molti supplenti e neoassunti. Per questo motivo il calendario delle emissioni diventa un punto di riferimento imprescindibile.
Le prime date sono già state fissate e scandiscono i tempi degli accrediti. Ma non basta fermarsi alle emissioni ordinarie, perché il mese sarà caratterizzato anche da emissioni speciali e urgenti, destinate a chi ha firmato un contratto più tardi o ha subito ritardi nelle pratiche amministrative.
Dunque, quando arrivano gli stipendi di ottobre? Quali sono le date da segnare in agenda e come si possono controllare i cedolini NoiPA online? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di su come visionare il cedolino NoiPA.
Calendario delle emissioni sugli stipendi NoiPA di ottobre 2025
Il mese si apre con la chiusura della prima emissione ordinaria, prevista per il 6 ottobre. In quella fase vengono elaborati i pagamenti che finiranno nella rata ordinaria del mese, garantendo l’accredito regolare a chi ha già un contratto in corso. È il passaggio che segna l’avvio della macchina amministrativa dopo la pausa estiva.
Il momento più atteso, però, è fissato al 23 ottobre, quando scatterà l’accredito della rata ordinaria degli stipendi. Questa data è particolarmente importante per insegnanti e personale ATA, che possono così contare su un punto fermo per la gestione delle proprie spese. Non si tratta però dell’unico appuntamento. Ottobre, infatti, porta con sé anche una serie di emissioni straordinarie, pensate per chi rischierebbe di restare senza stipendio per settimane a causa dei tempi di caricamento dei contratti.
Emissioni speciali e pagamenti arretrati
Il cuore di ottobre, soprattutto per il comparto scuola, batte grazie alle emissioni speciali NoiPA. Si tratta di accrediti aggiuntivi rivolti a chi ha sottoscritto un contratto a tempo determinato o è stato immesso in ruolo dopo la fine di settembre. Parliamo quindi di supplenti annuali, docenti temporanei e personale ATA entrato in servizio in corso d’opera.
Le date da monitorare sono due: il 15 ottobre, dedicato a un’emissione urgente, e il 18 ottobre, con una emissione speciale che coprirà i nuovi contratti caricati a sistema. I pagamenti dovrebbero arrivare tra il 24 e il 27 ottobre, andando così ad affiancare la rata ordinaria del 23.
Un capitolo a parte riguarda le cosiddette “vecchie partite stipendiali”, cioè quei pagamenti che vengono bloccati per problemi legati a dati non aggiornati, come coordinate bancarie errate o IBAN non validi. In quei casi il rischio è di vedere slittare l’accredito e dover attendere l’elaborazione di un’emissione successiva. Per questo è importante che i lavoratori controllino con regolarità le informazioni registrate a sistema, evitando spiacevoli sorprese.
Come controllare cedolini e accrediti sul portale NoiPA
Ogni dipendente pubblico ha a disposizione un alleato fondamentale: l’area riservata del portale NoiPA. Da qui è possibile seguire passo dopo passo l’iter dello stipendio, verificare le date delle emissioni, scaricare i cedolini e controllare eventuali variazioni legate alle detrazioni fiscali o agli aggiornamenti contrattuali.
Il portale è accessibile tramite SPID o Carta d’Identità elettronica, e consente di avere sotto controllo anche le comunicazioni ufficiali sulle emissioni straordinarie. Per chi ha firmato un nuovo contratto, è consigliabile accedere con frequenza nei giorni immediatamente successivi al caricamento delle pratiche da parte della scuola o dell’amministrazione. In questo modo eventuali anomalie – come la mancata elaborazione di un contratto o un IBAN errato – possono essere individuate subito e corrette in tempo utile.
Con il calendario di ottobre ormai definito e le emissioni straordinarie in programma, resta quindi fondamentale non solo segnare le date, ma anche monitorare con attenzione il portale per non perdere nessun passaggio.