La Tredicesima 2025 entra fin da subito nel dibattito pubblico perché la sua erogazione, come ogni anno, scandisce uno dei momenti più attesi da pensionati, dipendenti pubblici e lavoratori del settore privato. Inoltre il suo peso economico non si limita a essere una mensilità aggiuntiva, dato che incide in modo rilevante sul potere d’acquisto delle famiglie proprio quando le spese natalizie iniziano a farsi sentire.
Non a caso, negli ultimi anni, l’attenzione per le date di pagamento è cresciuta progressivamente, poiché le tempistiche non sono uniformi e richiedono una lettura puntuale delle norme, dei Contratti collettivi nazionali e delle prassi adottate nelle diverse amministrazioni.
Per questo motivo è utile anticipare, con chiarezza e ordine, come cambierà il calendario della tredicesima 2025 e quali gruppi riceveranno il pagamento prima degli altri. Prima di analizzare nel dettaglio tutti i tempi di accredito per pensionati, dipendenti pubblici e lavoratori del settore privato, vi consigliamo la visione del video YouTube di Mr LUL lepaghediale sull'argomento.
Quando arriva la tredicesima 2025 ai pensionati: data certa e importi aggiornati
L’universo previdenziale, diversamente dal mondo del lavoro dipendente privato, segue regole rigide che definiscono con precisione quando avverrà il pagamento. Per quest'anno, quindi, l’accredito della tredicesima per i pensionati è fissato al primo giorno bancabile di dicembre. Inoltre il calendario non presenta anomalie perché l'1°dicembre cade di lunedì, consentendo a banche e Poste di eseguire l’operazione senza slittamenti.
L’erogazione avverrà insieme al cedolino della pensione di dicembre e comprenderà:
- la mensilità aggiuntiva;
- gli eventuali incrementi previsti per dicembre;
- il bonus spettante alle fasce di reddito che ne hanno diritto.
La stessa tempistica interesserà anche coloro che percepiscono trattamenti assistenziali comprensivi della tredicesima, tra cui l’Assegno sociale e le prestazioni di invalidità civile.
Occorre però puntualizzare che la tredicesima non è riconosciuta ai beneficiari dell’Ape Sociale, perché si tratta di una indennità sostitutiva del reddito da lavoro non accompagnata da mensilità extra. Non meno importante è l’attenzione per i possibili effetti dell’inflazione e dei relativi adeguamenti, che potrebbero incidere sul valore finale degli importi.
Un ulteriore elemento riguarda i pensionati che ritirano il trattamento allo sportello. Anche in questa situazione l’accredito resterà fissato al primo dicembre, con eventuali scaglionamenti interni alle Poste per motivi organizzativi.
Tredicesima 2025 dipendenti pubblici: il calendario ufficiale settore per settore
Il comparto pubblico, diversamente da quello privato, non lascia margini discrezionali. Infatti stipendi e tredicesima seguono un calendario rigido definito dall’allegato 1 del decreto n. 350/2001, che stabilisce giorno per giorno quando deve essere effettuato il pagamento. Per il 2025 le scadenze risultano perfettamente in linea con il dettato normativo, e di seguito sono riportate nel dettaglio.
- Insegnanti delle scuole materne ed elementari: pagamento previsto per il 14 dicembre, ma anticipato al 12 dicembre poiché la data cade di domenica;
- Personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa: accredito il 15 dicembre, che cade di lunedì;
- Personale insegnante supplente temporaneo: pagamento il 16 dicembre;
- Restante personale statale: pagamento fissato al 16 dicembre.
L’interesse degli addetti ai lavori si concentra soprattutto sulla sincronia tra tredicesima 2025 e potenziali rinnovi contrattuali, che potrebbero riflettersi sugli importi. Di conseguenza molti operatori attendono gli aggiornamenti autunnali per comprendere se gli arretrati, in caso di intese contrattuali, incideranno sulla mensilità aggiuntiva. È un aspetto che assume particolare rilevanza per chi presta servizio nella scuola, nella sanità, nei ministeri o negli enti territoriali.
Tredicesima 2025 dipendenti privati: regole, scadenze e casi particolari
Il settore privato rappresenta l’area più complessa per l’individuazione della data di pagamento della tredicesima 2025. La ragione è semplice: i Contratti collettivi nazionali stabiliscono con formule diverse quando deve essere corrisposta la mensilità aggiuntiva. Nonostante ciò, quasi tutti convergono su una medesima linea di principio, cioè la corresponsione entro la vigilia di Natale, indicata come termine ultimo per l’erogazione della gratifica natalizia.
Pertanto i datori di lavoro possono procedere:
- con pagamento insieme allo stipendio di novembre;
- con pagamento nella busta paga di dicembre 2025;
- con accredito all’ultimo giorno utile prima del 24 dicembre;
- con suddivisione della tredicesima in rate mensili, previo accordo con i dipendenti.
Entrando nel dettaglio dei principali Ccnl:
- Ccnl commercio: pagamento in coincidenza con la vigilia di Natale;
- Ccnl metalmeccanici: erogazione durante la ricorrenza natalizia;
- Ccnl turismo: riferimento generico alla festività, senza data fissa;
- Ccnl studi professionali: pagamento entro il 24 dicembre 2025;
- Ccnl telecomunicazioni: corresponsione normalmente alla vigilia;
- Cooperative sociali: pagamento in occasione delle festività natalizie;
- Ccnl chimico-farmaceutico: riconoscimento alla vigilia, come indicato dall’articolo 19.
Un caso decisamente particolare riguarda l’edilizia. La tredicesima è gestita dalla Cassa Edile che accantona mensilmente le quote e le versa:
- entro il 30 luglio;
- entro il 15 settembre.
Il modello, pensato per garantire sostegno nei periodi di ridotta attività, richiede un monitoraggio attento delle comunicazioni della Cassa territoriale.
Nel complesso il settore privato presenta un panorama eterogeneo in cui la regola generale è il pagamento entro il 24 dicembre, ma con ampia flessibilità a seconda del Ccnl e delle decisioni aziendali. Chi desidera certezza deve quindi fare riferimento al proprio contratto e alle prassi della propria realtà lavorativa.