Le Borse caricano la molla. Eur/Usd e Petrolio, che fare?

18/03/2021 17:43

Le Borse caricano la molla. Eur/Usd e Petrolio, che fare?

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L'euro-dollaro ha tentato un allungo salvo poi tornare indietro. Quali le attese per le prossime sedute?

L'euro-dollaro ha trovato un supporto in area 1,185/1,184 euro, sostegno di un certo rilievo ricordando la congestione che si è avuta tra agosto e novembre 2020.

Il cross ha rimbalzato, ma è già tornato indietro, segnalando però che ci sono due minimi crescenti, quindi sembra che ci sia una certa spinta rialzista.

Per confermarla l'euro-dollaro dovrà superare quota 1,1990/1,20, oltre cui si potrebbe tornare verso i massimi del 25 febbraio a 1,224, con successivo approdo in area 1,2350, massimi del 6 gennaio scorso. 

Molta attenzione all'importante supporto di quota 1,185/1,184, perchè in caso di cedimento l'euro-dollaro potrebbe scivolare fin verso 1,162/1,16.

L'oro continua a viaggiare tra i 1.700 e i 1.750 dollari: si aspetta nuova direzionalità a breve?

Dopo la rottura al ribasso di quota 1,780 dollari, come da previsioni l'oro è sceso prima verso i 1.740 dollari e in seguito fino ad area 1.680 dollari.

Da questo livello è partito un bel rimbalzo ed è stato interessante il rialzo del 9 marzo che ha fornito un bel segnale long.

Una prosecuzione degli acquisti nel breve vedrà l'oro mettere nel mirino quota 1.780 dollari, violata la quale ci sarà spazio per ulteriori rialzi.

Al ribasso occhio ad area 1.680 dollari, sotto cui l'oro accuserà un cedimento anche importante visto che non troverà grandi supporto fino ad area 1.550 dollari.

Il petrolio sta accelerando al ribasso dopo aver aggiornato di recente i top di periodo.

La discesa in atto è destinata a proseguire?

Il petrolio è arrivato a segnare dei massimi importanti e ha incontrato delle resistenze di rilievo, confermando dei top decrescenti che hanno alimentato la spinta ribassista.

La violazione del supporto a 63,15 dollari apre le porte ad ulteriori ribassi con prossimo step a 59,26 dollari, persi i quali il petrolio potrebbe accusare un ribasso fino ai 53,3/53,2 dollari.

Per il momento l'oro nero è ancora all'interno di uno scenario rialzista, salvo un peggioramento della discesa in atto.

Nuove salite si avranno sopra i top dell'8 marzo toccati poco sotto i 68 dollari al barile, oltre cui il petrolio correrà ancora con possibile target in area 75 dollari.

Alla luce di quanto detto fino ad ora, quali indicazioni ci può fornire per le Borse? Quali le previsioni nel breve?

Secondo me per le Borse avremo ancora un seguito rialzista dai livelli attuali.

Anche in Europa gli indici sono ripartiti, uscendo dalla precedente congestione, e ciò è avvenuto in maniera anche abbastanza volatile come accaduto per il Dax ad esempio.

La volatilità si è un po' abbassata e molto probabilmente le Borse ora stanno caricando la molla: se andranno a rompere i massimi proseguiranno al rialzo con una certa vivacità.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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