Cambia la bozza della Manovra e subito arriva il commento dell’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, a favore del ministro Salvini.
Come spesso accade, la nota stride sia con la realtà sia con l’interesse delle imprese che rappresenta, quelle che costruiscono con mattoni, cemento e calli alle mani.
Se da una parte la manovra, la nuova bozza, prevede il recupero delle risorse per far fronte al caro materiali a favore dei costruttori, dall’altra trova i fondi anche a scapito dei lavoratori del settore stesso. Si taglia infatti l’uscita anticipa verso la pensione per i lavoratori precoci e quelli delle categorie usuranti. Al prossimo incidente in cantiere che coinvolge un muratore di 65 anni, rileggete il comunicato di seguito.
Manovra, Ance: bene approvazione risorse caro materiali e piano casa
Ripristinate misure indispensabili per la crescita del Paese e per rispondere a emergenza sociale
“Bene il ripristino delle risorse destinate al caro materiali per i cantieri in corso e al piano casa”. È il commento della Presidente Ance, Federica Brancaccio, all’approvazione in commissione Bilancio dell’emendamento del Governo alla manovra ripresentato dopo il vertice di ieri.
“Si tratta di misure indispensabili per mettere il Paese al riparo dal rischio blocco dei cantieri, con ripercussioni negative per la crescita, e per dare una prima risposta all’emergenza abitativa che morde sempre di più le città e che è ormai diventata una vera emergenza sociale”, continua Brancaccio.
“Apprezziamo perciò lo sforzo del Ministro Salvini, di tutto il Governo e dei parlamentari che si sono impegnati in queste ore per non inficiare gli effetti positivi per la crescita e il benessere sociale contenuti nella manovra”, conclude la Presidente dei costruttori.