Nel primo semestre 2025, doValue ha registrato un utile netto di 12 milioni di euro (+72% su base annua). Considerando gli oneri non ricorrenti, invece, doValue ha avuto una perdita di 4,1 milioni di euro, contro un utile di 15,5 milioni un anno fa.
I ricavi lordi sono cresciuti del 32% a 281 milioni, con i ricavi non-NPL che rappresentano il 37% dei ricavi totali. I ricavi netti si attestano a 255 milioni (+33%), con un Ebitda, esclusi gli effetti delle voci non ricorrenti, cresciuto del 47% a 99 milioni di euro. L'Ebitda inclusi elementi non ricorrenti è pari a 96,5 milioni (+48,3%).
Il Gross Book Value (Gbv) ha raggiunto il livello record di 141 miliardi di euro al 30 giugno 2025, in aumento rispetto ai 136 miliardi di fine 2024, riflettendo una crescita grazie ai nuovi mandati. Il nuovo business è salito a 11 miliardi di Gbv, avvicinandosi già all'obiettivo annuale rivisto di oltre 12 miliardi. Questo risultato include 8,9 miliardi da nuovi mandati e 2,1 miliardi da flussi sostenuti provenienti dai clienti esistenti. Le Collection sono salite a 2,6 miliardi, con un incremento del 22% su base annua e in linea con la stagionalità storica, con un miglioramento della collection rate al 4,4% (rispetto al 4,2% dello stesso periodo dell'anno precedente).
L'Indebitamento Netto è pari a 484 milioni di euro al 30 giugno 2025, in diminuzione di 30 milioni rispetto a 514 milioni del 31 dicembre 2024, includendo il rimborso di 26 milioni relativo alla prima tranche del term loan. Per l'intero 2025 doValue ha confermato i target.