Il team di diritto amministrativo di Carnelutti Law Firm, guidato dal partner Francesco Paolo Francica, ha assistito con esito favorevole Rospo s.r.l., attiva nel trasporto pubblico non di linea sul Lago di Como, nel giudizio cautelare d'appello definito dalla Sezione Quinta del Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato ha accolto il gravame proposto contro l'ordinanza del TAR Lombardia, Milano, Sezione V, disponendo la sospensione della decadenza della licenza NCC di Rospo. La società potrà proseguire il servizio e mantenere gli standard di navigazione nelle principali località del Lago di Como, tutelando la continuità del servizio pubblico non di linea e i 19 lavoratori impiegati in via stabile e stagionale.
L'ordinanza ha riconosciuto la fondatezza delle difese presentate dal team Carnelutti, ritenendo prevalente, nel bilanciamento degli interessi in conflitto, l'esigenza di mantenere la "res adhuc integra".
Il collegio ha inoltre considerato, in senso opposto rispetto al primo grado, la prossima definizione del procedimento di assegnazione a Rospo delle boe di ormeggio nel territorio comunale, come risultante dagli atti di causa e non adeguatamente valutato dal TAR.
La decisione del Consiglio di Stato costituisce un precedente per il settore NCC, in particolare per gli operatori lacuali, e richiama le amministrazioni locali al rispetto dei principi di proporzionalità, buon andamento e tutela dell'affidamento degli operatori economici, soprattutto quando sono in gioco servizi essenziali per la mobilità di residenti e turisti e la salvaguardia dei livelli occupazionali.