Antares Vision, ricavi dei 9 mesi a € 133 mln (+12%)

15/11/2022 10:12

Il Consiglio di Amministrazione di Antares Vision – multinazionale italiana leader nella tracciabilità e nel controllo qualità, che garantisce la trasparenza di prodotti e filiere attraverso la gestione integrata dei dati – ha approvato in data 14 novembre 2022 i ricavi consolidati del Gruppo relativi ai primi nove mesi del 2022 ("9M 2022") / terzo trimestre ("3Q 2022").

Emidio Zorzella, Presidente e Co-CEO di Antares Vision Group, ha commentato: "Per quanto riguarda i ricavi dei primi 9M 2022, sono molto soddisfatto della crescita ottenuta nel segmento Smart Data/SaaS2 (+214%), con una ulteriore accelerazione nel 3Q 2022 (+260%). Questo forte incremento è dovuto all'integrazione delle piattaforme software che consentono di estrarre valore dai dati primari di Ispezione e Track & Trace, in grado di massimizzare efficienza e produttività e raccogliere informazioni end-to-end che, attraverso l'identità digitale del prodotto, arrivano al consumatore finale.

Il Gruppo, infatti, sta spingendo e spingerà sempre di più verso la crescita delle soluzioni Software, Smart Data e Service, anche per la loro più facile scalabilità. Altro elemento di soddisfazione è lo sviluppo registrato in Nord America, che a oggi è il nostro secondo mercato (dopo l'Europa) e fornisce il maggior contributo in termini di crescita (9M22: €43m, +71%).
Nei primi nove mesi dell'anno continua il trend di significativo incremento degli ordini (+31% YoY): in particolare, va sottolineata la crescita degli ordini del Track & Trace, che registra un incremento del 59% (ovvero dell'80% per il solo equipment di tracciatura). Confermiamo, quindi, la guidance per il FY 2022, che vede ricavi consolidati tra €223-230m e un EBITDA tra €45-50m".

Massimo Bonardi, Co-CEO di Antares Vision Group, ha così commentato: "L'innovazione tecnologica ha rappresentato e continuerà a rappresentare un driver importante per la nostra crescita. Su base annua, circa il 7-8% dei ricavi viene investito in ricerca e sviluppo, includendo sia i costi capitalizzati che quelli spesati a conto economico, a cui vanno aggiunti gli investimenti in start-up tecnologiche.
A questo proposito, il Gruppo ha recentemente acquisito, tramite la propria controllata FT System, la maggioranza (60%) di Wavision, società che utilizza la tecnologia microwave per individuare corpi estranei nei prodotti confezionati, oggi non rilevati da sistemi di ispezione a raggi x e da metal detector.

Questa tecnologia dirompente, sfruttando le diverse proprietà dielettriche dei materiali, è in grado di discriminare la presenza di corpi estranei in creme, semiliquidi e liquidi, soprattutto quando si tratta di contaminanti fisici trasparenti, come la plastica o vetro".

ANALISI DEI DATI DEL 9M/3Q 2022

ORDINATIVI

Nei primi nove mesi 2022, il Gruppo Antares Vision ha registrato un incremento degli ordini del 31%.
Su base geografica tale incremento è trainato da America, Europa del Nord e Occidentale, Italia e Medio Oriente. Tutti gli ordini per "Modello di business" (Servizi, SaaS/Smart Data ed Equipment) presentano tassi di crescita a doppia cifra, con Equipment che vede un aumento del +27% degli ordini raccolti (+80% per equipment T&T L1-L3), che saranno progressivamente trasformati in ricavi nell'ultimo trimestre dell'anno e nel 2023.

I Servizi e SaaS/Smart Data (business ricorrente) registrano una crescita degli ordini, rispettivamente, pari al +31% e al +47%.

FATTURATO CONSOLIDATO

Nei primi nove mesi 2022 il Gruppo ha realizzato ricavi netti consolidati pari a €133,3 milioni, in crescita dell'11,7%, del 7.1% escludendo M&A (consolidamento ACSIS, Packital e Vescovini).
Nel 3Q 2022 i ricavi sono stati pari ad €47,9 milioni, in crescita del 9,2% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno.
Per quanto riguarda l'evoluzione dei ricavi su base geografica, un importante contributo, sia in termini assoluti (9M22 €52,2 milioni rispetto ad €35,0 milioni nei 9M 2021) che in termini di crescita (+49,3%), è fornito dalle Americhe, trascinate dagli Stati Uniti (9M22 €42,8m, +71% YoY), dove è prevista l'entrata in vigore nel novembre 2023 della seconda fase della normativa relativa all'aggregazione.

Tale dinamica più che compensa il rallentamento nell'implementazione delle soluzioni di tracciabilità in Brasile (9M22 €6,1m, -22% YoY), dovuto ad un cambiamento normativo che prevede libertà di scelta nell'implementazione della serializzazione e aggregazione.
L'Europa (esclusa Italia), trainata dalla parte orientale, registra una ripresa (9M22 €42,1 milioni rispetto ad €41,0 milioni nei 9M21), con un incremento del 2,7%, dopo il calo registrato lo scorso anno, dovuto ad una forte riduzione delle vendite in Est Europa.

I ricavi realizzati nei 9M22 verso la Russia (Est Europa) sono stati pari ad €3,8 milioni, corrispondenti a circa il 2,8% del totale, realizzati perlopiù da Antares Vision Russia a completamento dei contratti già in essere. L'esposizione del Gruppo in Russia continua ad essere assai limitata.

Per quanto riguarda il 3Q 2022, segnaliamo una inversione di tendenza per il mercato italiano con ricavi in crescita di oltre il 50%; continua l'aumento a doppia cifra delle Americhe; infine, l'Africa e il Medio-Oriente vedono una forte accelerazione con un incremento del 128%.

Continua l'integrazione di tutte le "Soluzioni Tecnologiche" presenti nel Gruppo per offrire un ecosistema completo e distintivo.

Le nostre Soluzioni (Ispezione, Track & Trace e Smart Data), con l'eccezione dell'Ispezione nel segmento Life Science (che però registra una inversione di tendenza nel 3Q 2022: +40% vs -21% nel 1H 2022), mostrano nei primi 9M 2022 una crescita significativa.

In particolare, si evidenzia la forte crescita di Smart Data, che nei primi 9M 2022 registra un aumento del 214%, segnando una ulteriore accelerazione nel 3Q22 (+260%).

A livello "Modello di business", nei primi 9M 2022 continua la considerevole crescita dei Servizi e SaaS/Smart Data (rispettivamente +49% e +94%). Questi risultati confermano il posizionamento di Antares Vision Group nella gestione dei dati attraverso la digitalizzazione e, più in generale, nella generazione di ricavi ricorrenti e a maggior marginalità.

Questo è il risultato della strategia di Antares Vision Group di sviluppare sempre di più i modelli di business "intangibili" di più facile scalabilità.

Life Cycle Services e Smart Data/SaaS, infatti, rappresentano nei primi 9M 2022 il 44% del totale fatturato con una crescita complessiva del +68%.
Nei 9M 2021 i medesimi ricavi erano pari al 29% del fatturato e nel FY 2021 al 31%.

Il trend di calo dell'equipment, registrato nel 1H 2022 e dovuto principalmente allo shortage di componenti elettronici con conseguente ritardo nelle consegne, continua anche nei primi 9M 2022; occorre però evidenziare come l'Inspection abbia registrato nel terzo trimestre un'inversione di tendenza, con una crescita dell'1% rispetto a un calo del 9% ottenuto nel 1H 2022 e, in generale, si attenda un recupero delle consegne nell'ultimo trimestre dell'anno.

ESPOSIZIONE DEI RICAVI AL MERCATO RUSSO

Con riferimento all'attuale scenario nell'Est Europa, è innegabile che il conflitto tra Russia e Ucraina rappresenti un elemento di incertezza visto che non sono chiari gli esiti e le conseguenze della crisi che tale conflitto sta causando sia sulle sorti dell'economia mondiale, e sul business di Antares Vision Group.

L'esposizione del Gruppo, anche su base storica, è limitata sia in termini di posizioni creditizie (3,4% in 1H 2022) che di livello di fatturato (2,8% nei primi nove mesi del 2022).

EVENTI SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2022

Nel mese di ottobre, Antares Vision Group (EXM, AV:IM) ha comunicato l'acquisizione, tramite la propria controllata FT System, della maggioranza (60%) di Wavision, Società che utilizza la tecnologia microwave per individuare corpi estranei nei prodotti confezionati, oggi non rilevati da sistemi di ispezione a raggi x e da metal detector.

Questa tecnologia dirompente, sfruttando le diverse proprietà dielettriche dei materiali, è in grado di discriminare la presenza di corpi estranei in creme, semiliquidi e liquidi, soprattutto quando si tratta di contaminanti fisici trasparenti, come la plastica o vetro.

Questo tipo di controllo permette di rispondere in modo più accurato ai requisiti richiesti dalla Grande Distribuzione, secondo gli standard BRC, IFS o ISO 22000, volti a garantire la sicurezza alimentare, nonché a diminuire la percentuale di richiami e a proteggere la reputazione dei brand.

Lo sviluppo del progetto è partito nel 2018 con un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino e oggi prosegue con Wavision, start-up nata per garantirne l'industrializzazione.

L'iniziativa ha visto la collaborazione di più interlocutori che ne hanno garantito la sostenibilità fin dalle prime fasi di sviluppo: il Politecnico di Torino per lo studio tecnologico, FT System (leader nei sistemi di ispezione qualità nel Food & Beverage), inizialmente come partner tecnologico e ora in qualità di socio di maggioranza di Wavision, e Vertis SGR, tramite Vertis Venture 3 Tech Transfer – fondo dedicato a promuovere il trasferimento tecnologico dei migliori progetti Deep Tech delle migliori università italiane.

"Dopo anni di sviluppo, grazie al prezioso lavoro del team di ricercatori del Politecnico di Torino, siamo pronti per le applicazioni industriali – dichiara Fabio Forestelli, Membro del Consiglio e General Manager Food & Beverage di Antares Vision Group. Questa innovazione rappresenta una vera rivoluzione nell'ambito della sicurezza alimentare, superando le limitazioni offerte dalle attuali tecnologie di ispezione nella rivelazione di corpi estranei, e conferma il nostro impegno nel garantire qualità e sicurezza di prodotti e filiere, verso aziende e consumatori."

Antares Vision Group utilizzerà i sensori sviluppati da Wavision per progettare una serie di macchine di ispezione innovative che trovano il loro utilizzo nei settori Food & Beverage (e potenzialmente in altri settori).

Questi sensori intercetteranno eventuali contaminanti fisici, superando le limitazioni degli attuali strumenti di controllo (quali raggi X e Metal Detector, non sempre performanti quando la densità dei contaminanti fisici è simile a quella del prodotto che li contiene o quando sono troppo piccoli per essere rilevati).

La presenza di contaminanti fisici nei prodotti confezionati rappresenta un pericolo per la sicurezza e la salute dei consumatori; comporta la gestione di richiami di prodotto, con conseguenti e rilevanti oneri economici. Secondo l'ultima relazione pubblicata da RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) nel 2021 le segnalazioni in Europa sono state 4.607, di cui 1.455 ritenute di rischio grave.

E non da ultimo, la presenza di corpi estranei si traduce anche in un danno d'immagine per il produttore, in quanto viene meno il rapporto di fiducia tra brand e consumatore.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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