Borsa contrastata in avvio, bene petroliferi male gli industriali

05/06/2023 10:02

Borsa contrastata in avvio, bene petroliferi male gli industriali

Avvio di ottava incerto per l'azionario italiano che segna il passo tra indici europei in rialzo durante le prime contrattazioni.

Il Ftse MIB segna -0,16%, il Ftse Italia All Share -0,17%, il Ftse Italia Mid Cap -0,19% e il Ftse Italia Star +0,03%

Contrastate le performance dei maggiori indici azionari europei: Euro Stoxx 50 +0,05%, Dax +0,2%, Cac 40 -0,05%, Ibex 35 +0,33% e Ftse 100 +0,44%

I future statunitensi indicano per il derivato sull'S&P 500 un rialzo dello 0,04%, -0,09% il future sul Nasdaq 100, +0,12% quello sul Dow Jones.

Mercato azionario giapponese molto positivo con l'indice Nikkei 225 che ha terminato la seduta odierna con un +2,2%.

Borse cinesi brillanti. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso con un -0,46%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,30%.

Avvio di ottava contrastato per l'euro, che segna un leggero calo dello 0,02% sul dollaro (EUR/USD a 1,0699), ma guadagna lo 0,72% sulla sterlina e lo 0,65% sullo yen.

Le vendite prevalgono sui titoli del debito UE dopo i recenti acquisti.
Il rendimento del BTP decennale italiano segna un rialzo di 13 punti base al 4,12% e quello del Bund tedesco cresce di 7 punti base al 2,37% Lo spread si allarga dunque a 175 punti base.Da evidenziare l'attesa per il nuovo BTP Valore in collocamento da oggi fino al prossimo 9 giugno.

Oggi sarà ascoltata Christine Lagarde al Parlamento europeo.

Protagonista del giorno è il petrolio. Il cartello dei produttori petroliferi Opec+, che comprende anche la Russia, ha deciso ieri 4 giugno di portare la produzione complessiva a 40,46 milioni di barili al giorno nell'intero 2024.
I tagli produttivi tesi a sostenere i prezzi del petrolio in calo nelle ultime settimane partiranno però subito, con l'arabia Saudita che ha già dichiarato che aumenterà le proprie riduzioni volontarie di produzione di petrolio di 500 mila barili al giorno da luglio e fino alla fine del 2024. I calcoli sono un po' complessi, ma Reuters stima che l'estensione dei tagli produttivi già in essere per 3,66 milioni di barili possa essere incrementata da un taglio ulteriore di circa 1,4 milioni di barili al giorno per raggiungere il target dei 40,6 milioni di barili al giorno indicato per tutto il 2024.

Il petrolio reagisce con un rialzo nei mercati internazionali: il Brent cresce dell'1,12% e si porta a 77,25 dollari al barile mentre il derivato sul WTI passa di mano a 72,88 dollari con un balzo dell'1,59 per cento.

A Milano i petroliferi guadagnano terreno, con Eni che recupera l'1,23%, Tenaris che guadagna l'1,62% e Saipem che segna un +1,18%

Cede invece lo 0,61% Stellantis, che secondo i rumors avrebbe pagato negli Stati Uniti una sanzione da 235,5 milioni di dollari per il mancato rispetto delle norme sulle emissioni di alcuni veicoli degli anni scorsi.

La sanzione, evidenziata da reuters che cita alcuni documenti collegati all'operato al National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), che gestisce il programma Corporate Average Fuel Economy (CAFE), riguarderebbe modelli del 2028 e del 2019. Anche GM avrebbe pagato 128,2 milioni di dollari per veicoli degli anni 2016 e 2017.
Da notare che l'Euro Stoxx 600 Automobiles & Parts guadagna invece il 2,89% Procederebbero invece i lavori per la realizzazione di una gigafactory a Termoli e di una in Germania, dopo la recente inaugurazione di un impianto in Francia, lo ha dichiarato il ministro del Made in Italy Adolfo Urso a Milano Finanza parlando proprio di Stellantis.

Positivo il settore del credito con il Ftse Italia Banche (+0,17%) Mps guadagna il 2,19%, ma secondo recenti indiscrezioni il Tesoro non uscirà dal suo capitale prima del 2024.

Il Sole 24 Ore afferma che la banca senese può contare sul fattore tempo e cita indiscrezioni su tempi di uscita del Tesoro dal capitale della banca (oggi il MEF è al 64% circa ma deve uscirne secondo le regole UE) che porrebbero il limite al giugno 2024.

Male invece Hera (-1,89%), Moncler (-1,4%) ed STM (-0,89%)

Il calendario macroeconomico di oggi ha già visto in Giappone l'Indice S&P Global-Jibun Bank PMI servizi finale mag e in Cina l'Indice S&P Global-Caixin PMI servizi mag.Pubblicati anche i dati della Bilancia commerciale tedesca di aprile e gli indici S&P Global-HCOB PMI servizi di maggio di Spagna, Italia, Francia, Germania.

Alle 10 il dato per l'Eurozona e alle 10:30 quello britannico. Alla stessa ora previsto l'Indice Sentix (fiducia investitori) di giugno per l'Eurozona. Alle 11:00 l'Indice dei prezzi alla produzione europei (apr). Alle 15:45 sarà la volta dell'Indice S&P Global PMI servizi (mag) degli Stati Uniti che diffonderanno alle 16 anche i dati su Ordini all'industria (apr) e l'Indice ISM servizi (mag).

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »