Borsa in calo: male Stellantis ed STM

20/04/2023 17:54

Borsa in calo: male Stellantis ed STM

Seduta di vendite per l'azionario italiano ed europeo. A Milano i maggiori indici segnano cali consistenti: FTSE MIB -1,1%, il FTSE Italia All-Share -1,07%, il FTSE Italia Mid Cap -0,75%, il FTSE Italia STAR -0,84%.

Negativi anche i maggiori mercati europei: EURO STOXX 50 -0,23%, DAX -0,62%, CAC 40 -0,14%, IBEX 35 -0,46%.

L'azionario statunitense non fa meglio: S&P 500 -0,53%; NASDAQ -0,51%; Dow Jones Industrial -0,25%.

EUR/USD al momento quota 1,0967 circa (+0,15%).

In chiusura il rendimento del BTP decennale cede 4 punti base e si porta al 4,31% Cede 6 punti base lo yield del corrispondente Bund tedesco (2,44%) e lo spread si pone dunque a 187 punti base (dati MTS).

La presidente della BCE Christine Lagarde ha confermato oggi che l'inflazione è ancora troppo alta e quindi la politica monetaria ha ancora strada da fare e deve usare tutti i propri strumenti per tornare verso l'obiettivo del 2%.


Dalle minute della riunione della Banca centrale europea di marzo è inoltre emersa la convinzione di alcuni consiglieri che le nuove stime fossero troppo ottimistiche su salari, crescita e prezzi.
Nel frattempo la bilancia commerciale dell'Eurozona è tornata in positivo a febbraio (+4,6 mld) e i dati di ieri su marzo hanno confermato per l'area un'inflazione complessiva in calo al 6,9%, ma una inflazione di fondo in crescita al 5,7 per cento.

A Milano in chiusura il titolo peggiore è Stellantis (-5,41%): la reazione del mercato è pessima alla notizia dell'uscita di scena dell'Executive Vice President e Chief Financial Officer Richard Palmer.

Sarà sostituito da Natalie Knight, attuale Chief Financial Officer di Ahold Delhaize. Palmer era entrato nel gruppo Fiat nel 2003.
Debole il comparto automobilistico europeo: pesano le performance di Renault (-7,97%) nonostante ricavi superiori al consensus nel primo trimestre 2023. In rosso a Milano Pirelli con un -2,4%

Male anche STM (-3,75%), che ha pubblicato il bilancio annuale di sostenibilità, ma subisce la cattiva intonazione del settore oggi.

In chiusura il Ftse Italia Banche segna -1,19%. Banca MPS perde il 3,62% e ritraccia il progresso di ieri. MF ha riportato dichiarazioni dell'a.d. Luigi Lovaglio secondo cui Rocca Salimbeni al momento sarebbe concentrata sullo sviluppo della propria attività, quindi l'aggregazione con altri passerebbe in secondo piano.
In calo anche Unicredit (-1,77%) e Fineco (-2,95%).

Tra i titoli peggiori si ritrova Telecom Italia (-1,57%), dopo il -8% di ieri. Il mercato sembra ancora bocciare i rilanci di CDP-Macquarie e KKR per la rete concentrata in NetCo. Secondo alcuni osservatori, il miliardo di incremento delle proposte sarebbe inferiore ai 2 miliardi attesi, secondo altri si viaggia già su stime troppo generose.

Le valutazioni saranno fatte dal cda del prossimo 4 maggio (si parla anche di una ulteriore riunione il 10). Oggi l'assemblea dei soci non ha approvato la politica di remunerazione e respinto i piani di incentivazione.

Ancora in forte calo i prezzi del greggio (Brent -2,14% a 81,34 dollari al barile).
Eni cede l'1,24%
Reagisce invece Saipem che chiude con un +1,49% Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2023 con risultati in forte crescita e migliori delle attese. I ricavi si sono attestati a 2.582 milioni di euro (+41,6% rispetto ai 1.824 milioni del 2022), l'EBITDA adjusted a 191 milioni di euro (+66% rispetto a 115 milioni), ordini acquisiti a 2.695 milioni di euro (+18% rispetto a 2.283 milioni), risultato netto in pareggio da -98 milioni l'anno scorso e risultato netto adjusted da continuing operations in pareggio da -80 milioni l'anno scorso.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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