Borsa Italiana in leggero rialzo, bene TIM

09/06/2023 10:07

Borsa Italiana in leggero rialzo, bene TIM

Avvio di seduta contrastato con acquisti prevalenti negli ultimi minuti per l'azionario italiano nel contesto di indici azionari europei contrastati.

Il Ftse MIB segna +0,04%, il Ftse Italia All Share +0,02%, il Ftse Italia Mid Cap -0,21% e il Ftse Italia Star -0,11%

Contrastati i maggiori indici azionari europei: Euro Stoxx 50 +0,07%, Dax +0,02%, Cac 40 -0,01%, Ibex 35 +0,12% e Ftse 100 +0,03%

Molto positivi i maggiori indici azionari statunitensi alla chiusura di ieri, stamane il future sull'S&P 500 cede lo 0,23%, quello sul Nasdaq 100 lo 0,15%, quello sull Dow Jones lo 0,22 per cento.

Euro in lieve calo sul dollaro: EUR/USD quota a circa 1,0774 (-0,06%).

Ma la moneta unica si rafforza su yen e franco svizzero.

Poco mossi i titoli del debito sovrano europeo. Il rendimento del BTP decennale italiano segna però un calo di 4 punti base e si porta al 4,18% mentre lo yield del Bund tedesco flette di 1 punto base al 2,42 per cento.
Lo spread si pone dunque a 176 punti base. Oggi ultima seduta del collocamento record del nuovo BTP Valore che ha superato i 17 miliardi di raccolta, le sottoscrizioni saranno possibili oggi soltanto fino alle 13:00.

Pubblicato ieri un britto dato sul Pil dell'Eurozona in flessione dello 0,1% nel primo trimestre (ma +0,1% in Europa), sotto le attese e in linea con la flessione dello 0,1% dell'Eurozona nel quarto trimestre del 2023.

L'Eurozona entra dunque ufficialmente in recessione tecnica.

Nei mercati obbligazionari cresce però l'attesa per le decisioni della Fed e della Bce della prossima settimana.

A Milano brilla Tim con un +1,24% nell'ultimo giorno per la presentazione delle offerte vincolanti per la rete del gruppo da condensare in Netco.
Due le proposte leggermente migliorative che dovrebbero giungere dal fondo USA KKR da un lato e da CDP con l'australiano Macquarie dall'altro. Secondo indiscrezioni il cda dovrebbe riunirsi il 19 giugno ed il 22 giugno per l'analisi delle offerte.
Il 14 giugno il board si dovrebbe riunire per integrare il board con un rappresentante del socio francese di TIM Vivendi.


Oggi dovrebbe essere annunciata una fusione britannica di Vodafone con Hutchinson: dovrebbe creare una nuova entità con il 51% di Vodafone.

Avvio in calo per il credito: il Ftse Italia Banche segna -0,15%

Male Bper (-0,56%), Banco BPM (-0,47%) ed MPS (-0,12%).
In calo anche Unicredit (-0,19%).

In controtendenza e ancora positiva Mediobanca (+0,82% a € 11,01), che si avvantaggia anche della decisione di Citigroup di alzare il target price da 12,3 a 12,5 euro.

Molto male Moncler (-1,01%) nel contesto di un settore lusso male intonato a livello europeo (Stoxx Europe Luxury 10 -0,32%).


Nel comparto si segnalano i rumors raccolti da Bloomberg secondo i quali Permira vorrebbe vendere o quotare le proprie quote in Golden Goose dove era entrata nel 2020. Il colosso delle calzature potrebbe essere valorizzato circa 2,5 miliardi di euro.

Poco mosso il petrolio greggio.
Il Brent sul riferimento a 75,96 dollari al barile.

A Milano guadagna Eni (+0,29%), Tenaris (+0,16%) e Saipem (+0,34%).

In rialzo e in controtendenza Leonardo che guadagna lo 1,08% dopo un accordo per la fornitura di aerei per il trasporto militare C-27J in Azerbaijan annunciato ieri.

Enel in rialzo dello 0,51% a 6,11 euro dopo un avvio incerto, ieri Intesa ha alzato il prezzo obiettivo da 6,4 a 7,2 euro, ma la società dovrà dire addio a due impianti argentini per via di decisioni del governo che nazionalizzerà anche alcune sue centrali idroelettriche.

Ancora all'attenzione Pirelli (+0,11%).

Entro il 23 giugno dovrà arrivare una decisione governativa, pena la decadenza dei termini e l'avvio del nuovo patto di sindacato che stringerebbe il controllo cinese sul gruppo e sul suo top management. La società cinese è catalogata dagli Stati Uniti tra le società militari cinesi. Tra le ipotesi sterilizzazione dei diritti di voto o riduzione forzosa delle quote cinesi nel gruppo.

Vendite su Inwit (-0,98%) e Interpump (-0,07%).

Il calendario macroeconomico di oggi ha visto la massa M2 di maggio in Giappone e i dati su inflazione e indice dei prezzi alla produzione di maggio in Cina.

Alle 10 previsto il dato sulla Produzione industriale italiana di aprile.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »