Borsa Usa: indici poco mocci

11/11/2022 16:34

La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta della settimana senza grandi variazioni all'indomani del forte rialzo innescato dal rallentamento dell'inflazione a ottobre.
Per quanto la notizia sia incoraggiante molti rappresentanti della Federal Reserve (Fed) si sono premurati di smorzare gli entusiasmi, indicando che per ora la stretta monetaria non cambierà passo e di certo non si può neppure prendere in considerazione una pausa negli aumenti del costo del denaro.
E c'è chi ritiene che la Fed per domare davvero l'inflazione debba spingersi oltre. Secondo Edward Moya di Oanda, citato da Associated Press, i tassi Usa potrebbero essere portati al 5,00% e "se l'inflazione si rivelasse ostinata, potrebbero raggiungere il 5,50%", contro il 4,50% -4,75% che era l'obiettivo stabilito in settembre dalla Fed per fine 2023.
Tra i titoli in evidenza Intel -0,2%.

Jp Morgan ha riavviato la copertura sulle azioni del colosso dei semiconduttori con rating "underweight".
Toast +5%. La società di software per la gestione dei ristoranti basata su cloud ha chiuso il terzo trimestre con un giro d'affari superiore alle attese ed ha alzato la stima per l'intero esercizio fiscale 2022 a 2,69-2,72 miliardi di dollari da 2,62-2,66 miliardi della precedente guidance.

Sul fronte macroeconomico l'Università del Michigan ha comunicato che l'indice di fiducia dei consumatori a novembre (dato preliminare) si è attestata a 54,7 punti, in forte calo rispetto ai 59,9 di ottobre (dato rivisto da 59,8) e ben al di sotto dei 59,5 del consensus.

RV - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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