Borsa Usa: indici positivi

La Borsa di New York ha aperto la seduta in rialzo sostenuta dal alcune brillanti trimestrali societarie. Il Dow Jones guadagna lo 0,6%, l'S&P 500 lo 0,7% ed il Nasdaq Composite l'1,4%.
Tra i titoli in evidenza PayPal Holdings +13%. Il colosso dei pagamenti ha confermato l'ingresso di Elliott Management nel suo capitale (con una quota del valore di 2 miliardi dollari) e annunciato un nuovo maxi buyback da 15 miliardi di dollari, all'interno di una più ampia valutazione delle alternative per la restituzione del capitale agli investitori.

Jesse Cohn di Elliott ha dichiarato che l'investitore crede fermamente nella proposta di valore di PayPal.
Moderna +16%. Il produttore di vaccini ha annunciato risultati trimestrali superiori alle attese. Nel secondo trimestre l'utile per azione si è attestato a 5,24 dollari su ricavi per 4,75 miliardi.
Gli analisti avevano previsto un Eps a 4,55 dollari su ricavi per 4,07 miliardi. Moderna ha approvato un programma di acquisto di azioni proprie da 3 miliardi di dollari.
Advanced Micro Devices -1%. Il produttore di chip ha chiuso il secondo trimestre con vendite rimbalzate del 70% annuo a 6,55 miliardi, contro i 6,53 miliardi del consensus di FactSet.

Nei tre mesi i profitti netti sono però calati da 710 milioni di dollari, pari a 58 centesimi per azione, a 447 milioni, e 27 centesimi. Su base rettificata l'eps è comunque salito da 63 centesimi a 1,05 dollari, contro gli 1,03 dollari attesi. Per il terzo trimestre Amd prevede 6,5-6,9 miliardi di ricavi e l'esercizio dovrebbe chiudersi a quota 26,0-26,6 miliardi.
Il consensus di FactSet è invece per 6,84 e 26,21 miliardi rispettivamente.
Sul fronte macroeconomico S&P Global ha comunicato che l'indice PMI servizi finale del mese di luglio si è attestato a 47,3 punti, in progresso rispetto ai 47,0 della lettura preliminare e del consensus. A giugno l'indice aveva fatto segnare 52,7 punti.
L'Indice ISM non manifatturiero è aumentato a luglio a 56,7 punti da 55,3 punti di giugno.

Gli economisti avevano previsto un calo a 53,5 punti.
Il Census Bureau ha comunicato che a giugno gli ordini all'industria hanno fatto segnare una crescita del 2,0% m/m, contro il +1,8% di maggio (dato rivisto da +1,6%) e il +1,1% atteso dagli economisti.

Fonte News

@Foto articolo