Borsa Usa: Nvidia spinge il Nasdaq

25/05/2023 16:00

Borsa Usa: Nvidia spinge il Nasdaq

La Borsa di New York ha aperto la seduta in ordine sparso. Il Nasdaq Composite, grazie all'ottima trimestrale di Nvidia, guadagna l'1,6% mentre il Dow Jones, penalizzato dal mancato accordo sul tetto del debito e dal comparto energetico cede lo 0,3%. Sopra la parità l'S&P 500 (+0,6%).
Tra i titoli in evidenza Nvidia +22%.
Il gruppo di Santa Clara ha comunicato risultati per il primo trimestre 2024 in declino ma sopra alle attese e fornito una guidance da record grazie alla spinta dell'intelligenza artificiale sul business dei chip. Nei tre mesi allo scorso 30 aprile, Nvidia ha registrato profitti netti per 2,04 miliardi di dollari, pari a 82 centesimi per azione.

Su base rettificata l'eps è sceso da 1,36 a 1,09 dollari, ampiamente sopra comunque ai 92 centesimi del consensus di FactSet. I ricavi sono calati da 8,29 a 7,19 miliardi, anche in questo caso tuttavia sopra ai 6,54 miliardi stimati dagli analisti. Nvdia per il secondo trimestre si attende ricavi intorno a 11 miliardi di dollari, contro i 7,17 miliardi del consensus di FactSet.

American Eagle Outfitters -11%. Il gruppo d'abbigliamento ha rivisto al ribasso le previsioni sui ricavi annuali, visti ora stabili o in calo contro lo stabile o in crescita della precedente guidance
Sul fronte macroeconomico il prodotto interno lordo nel primo trimestre 2023, secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis (Bea), è cresciuto dell'1,3% su base sequenziale annualizzata, in rallentamento rispetto al 2,6% dell'ultimo periodo del 2022 (3,2% nel terzo trimestre) ma sopra all'1,1% della prima lettura preliminare diffusa a fine aprile.

Si tratta della terza espansione consecutiva dopo la contrazione dello 0,6% registrata nel secondo trimestre 2022.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, secondo quanto comunicato dallo U.S. Deparment of Labor (il ministero del Lavoro di Washington), sono salite nella settimana chiusa il 20 maggio a 229.000 unità dalle 225.000 precedenti (dato quest'ultimo rivisto al ribasso da 242.000 unità), contro le 245.000 del consensus.
Lo U.S.
Chicago Fed National Activity, secondo quanto comunicato dalla Federal Reserve Bank of Chicago, in aprile è cresciuto a 0,07 punti in positivo da -0,37 punti di febbraio e marzo (0,39 punti in positivo in gennaio), contro il rialzo a -0,02 del consensus. L'indice, che misura l'attività economica nel settimo dei dodici distretti in cui vengono suddivisi gli Usa (comprende la gran parte di Illinois, Indiana, Michigan, Wisconsin e l'intero Iowa, con aree metropolitane come Chicago, Detroit e Milwaukee), torna dunque in positivo dopo soli due mesi.

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