Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,7%, il Cac40 di Parigi lo 0,6%, il Ftse100 di Londra lo 0,7% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,7%.
Giovedì la Banca centrale europea (Bce) si è allineata a quanto fatto dalla Federal Reserve (Fed) negli ultimi due meeting e ha alzato i tassi d'interesse dell'Eurozona di soli 25 punti base al 3,75% dopo averli aumentati di 50 punti base in dicembre, febbraio e marzo e di 75 punti base in settembre e a fine ottobre.
L'istituto di Francoforte ha sottolineato come l'outlook sull'inflazione continui a essere troppo elevato.
Tra i titoli in evidenza Adidas +5%. Il colosso dell'abbigliamento sportivo ha annunciato una trimestrale superiore alle attese. I ricavi sono diminuiti dello 0,5% a 5,274 miliardi di euro (consensus -4%) mentre l'utile operativo si è attestato a 60 milioni (consensus 15 milioni).
Air France-Klm -4%.
La compagnia aerea tratta con Apollo Global Management un'iniezione da 500 milioni di euro. Il finanziamento riguarda una sussidiaria del gruppo franco-olandese che si occupa di engineering e manutenzione. Air France aveva ottenuto già un'iniezione da 500 milioni da parte del private equity Usa nel maggio 2022, in quel caso per rimborsare parzialmente gli aiuti di Stato ricevuti a causa del durissimo impatto della crisi del Covid-19 sul settore del trasporto aereo.
I nuovi fondi saranno invece utilizzati per finalità aziendali generali.
Sul fronte macroeconomico in Germania gli ordinativi all'industria, secondo quanto comunicato da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca), in marzo sono crollati del 10,7% mensile, contro il rialzo del 4,5% della lettura finale di febbraio (0,5% in gennaio) e la flessione del 2,2% del consensus.
Su base annua, rettificata per le variazioni di calendario, gli ordini industriali sono invece calati dell'11,0% contro il 6,0% precedente (12,0% in gennaio) e l'8,3% stimato dagli economisti.
In Francia la produzione industriale, secondo quanto comunicato dall'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee, l'ente nazionale di statistica di Parigi), in marzo ha segnato un calo dell'1,1% mensile, contro il progresso dell'1,4% della lettura finale di febbraio (1,4% la flessione di gennaio) e il declino dello 0,3% del consensus.
I salari (dato preliminare) nel primo trimestre 2023 sono saliti (a esclusione del settore agricolo) dello 0,2% su base sequenziale, come nel precedente periodo (0,4% la crescita del terzo trimestre 2022), in linea con il consensus.
In Spagna la produzione industriale, secondo quanto comunicato dall'Instituto Nacional de Estadística (Ine, l'ente statistico di Madrid), in marzo è cresciuta del 4,5% annuo (rettificato in base alle variazioni di calendario), contro lo 0,1% di gennaio e febbraio (0,6% in dicembre) e il declino dello 0,4% del consensus.
Su base mensile la produzione industriale è invece salita dell'1,5% contro lo 0,7% precedente (0,5% il ribasso di gennaio).
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