Fervi, ricavi consolidati a € 57,3 mln (+50,8%) risultato netto adjusted € 4,4 mln (+28,9%)

29/03/2023 17:20

Fervi, ricavi consolidati a € 57,3 mln (+50,8%) risultato netto adjusted € 4,4 mln (+28,9%)

Il Consiglio di Amministrazione di Fervi SpA riunitosi in data 29 marzo 2023 ha approvato il Progetto di Bilancio d'Esercizio ed il Bilancio consolidato del Gruppo chiusi al 31 dicembre 2022.

Nel commentare l'andamento del Gruppo, Roberto Tunioli, Presidente ed Amministratore Delegato, ha dichiarato: "Un altro anno di crescita sia in fatturato che redditività, frutto dell'impegno di tutti i nostri collaboratori.
I prossimi obiettivi faranno da guida alle nostre azioni".

Aggiunge l'Investor Relator, Guido Greco: "Il risultato numerico del consolidamento della neoacquisita Rivit è evidente, quello che maggiormente ci soddisfa è la velocità con cui sta procedendo l'integrazione nel Gruppo e le grandi opportunità di crescita che questa integrazione offre nel mercato dell'MRO, il tutto nell'ottica dell'accrescimento del valore per gli azionisti ai quale viene proposto un dividendo in crescita per il quinto anno consecutivo."

Andamento della gestione

Nonostante le previsioni contenute nel WEO (World Economic Outlook) di gennaio 2023 dell'FMI (Fondo Monetario Internazionale) appaiano meno pessimistiche rispetto al documento di ottobre 2022, l'economia globale è confermata in rallentamento per l'anno 2023.

In un contesto macroeconomico globale incerto e caratterizzato nel 2022 dal progressivo accentuarsi di fenomeni inflattivi resi ancora più significativi dall'andamento del tasso di cambio USD/EUR, il Gruppo si è prontamente attivato per contrastare gli effetti degli aumenti dell'energia e delle materie prime (in particolare acciaio e ferro) che ha portato ad una richiesta di aumento dei prezzi da parte dei nostri fornitori.

Si rileva inoltre un significativo decremento dei noli nave dalla Cina che per la prima volta da dicembre 2020, dopo essersi attestati sui massimi livelli fino al primo semestre 2022, hanno invertito il trend durante il secondo semestre 2022. Sono stati inoltre rivisti e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità.

La complessa e volatile situazione macroeconomica, come sopra rappresentata, viene costantemente monitorata dalla Direzione, anche attraverso il CIS (Comitato di Sorveglianza) recentemente costituito a cui partecipano i dirigenti apicali e regolarmente invitati membri del CdA e del Collegio della Capogruppo, al fine di accelerare eventuali processi correttivi qualora se ne ravvisassero le necessità.

Andamento economico

I ricavi netti del periodo risultano essere in aumento per circa il 50,8% rispetto a quelli dell'esercizio precedente. Si rileva che l'incremento deriva principalmente dalla neo acquisita Rivit Srl (25,7 milioni di Euro vs 5,8 milioni di Euro) che al 31 dicembre 2021 contribuiva per soli 3 mesi, dalla data di acquisizione a settembre 2021.

L'EBITDA pari a Euro 8.326 migliaia nel 2022 e l'EBIT pari a 5.427 migliaia nel 2022 si incrementano rispettivamente 3 milioni di Euro e di 1,5 milioni di Euro pari a +57,2% e +40,8% rispetto a quelli del precedente periodo comparabile; L'incidenza dell'EBITDA sul fatturato aumenta dello 0,59%, mentre se consideriamo l'EBITDA ADJUSTED dei costi di M&A (100 mila Euro nel 2022 e 273 mila Euro nel 2021) l'incidenza sul fatturato è sostanzialmente in linea con lo scorso anno (-0,05%).

Gli oneri finanziari risultano in aumento rispetto allo scorso anno a seguito del consolidamento della neo acquista Rivit Srl. In particolare sono presenti 68 mila Euro di commissioni sulla garanzia bancaria prestata al venditore a latere del vendor loan (19 mila Euro circa nel 2021). Si rileva inoltre che nel corso del 2022 è stato ottenuto un altro finanziamento da primario istituto di credito di 2 milioni di Euro.
I proventi e oneri straordinari diminuiscono in quanto nel 2021 beneficiavano in particolare della sopravvenienza attiva non tassata legata all'ottenimento del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo per gli anni 2016-2020 ottenuto da Riflex Srl (363 mila Euro) e la sopravvenienza attiva legata alla maturazione della super Ace, con conversione della deduzione in credito di imposta ai sensi dell'art.

19, comma 3, del D.L. 73/2021 da parte di Sviluppo Industriale poi fusa in Rivit Srl con data efficacia 31 dicembre 2021.

Il maggior carico fiscale, in termini di percentuale di imposte rispetto all'EBT (28,5% nel 2022 rispetto a 24,2% nel 2021), è frutto, principalmente, del consolidamento della Rivit che non beneficia del regime Patent Box.
Si segnala inoltre che si è esaurito per Fervi e Riflex, il beneficio fiscale connesso all'agevolazione Patent Box dell'anno 2019. Si continua a beneficiare della detrazione connessa all'agevolazione maturata nel 2022, seppur in misura minore.

Il risultato netto consolidato è pari a Euro 3,6 milioni (Euro 3,2 milioni al 31 dicembre 2021).

Il risultato netto adjusted dell'ammortamento del Know How affrancato lo scorso anno e ammortizzato in 4 anni, risulterebbe pari a Euro 4,4 milioni di Euro rispetto ai 3,4 milioni dello scorso anno con un incremento del 28,9%.

Andamento patrimoniale e finanziario

Il Capitale impiegato pari a Euro 39,9 milioni si è incrementato per circa 3,5 milioni di Euro.
Tale incremento è legato principalmente all'incremento del capitale circolante netto (Magazzino e Crediti) pari a Euro 29,5 milioni al 31 dicembre 2022 (Euro 25,1 milioni al 31 dicembre 2021).

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è pari a -11,2 milioni di Euro (indebitamento finanziario netto) sostanzialmente invariata rispetto al dato fornito al 30 settembre 2022 pari a -11,2 milioni di Euro (indebitamento finanziario netto).

Principali fatti avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si rilevano eventi successivi degni di nota.

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la destinazione dell'utile d'esercizio di Fervi SpA pari a 2.057 mila Euro come segue:

* quanto a complessivi Euro 1.015 migliaia a dividendi ordinari da distribuire, pari a Euro 0,40 per azione ordinaria, al lordo delle ritenute di legge, con data di stacco cedola 08 maggio 2023 (c.d.

ex-date), record date 9 maggio 2023 e pagamento per gli aventi diritto in data 10 maggio 2023;

* quanto a Euro 13.407,78 a riserva per utili su cambi non realizzati, in modo da adeguare l'importo della riserva attualmente esistente al differenziale emerso tra utili e perdite su cambi da riallineamento al 31/12/2022;

* quanto al residuo alla riserva straordinaria.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

Secondo l'FMI nelle previsioni economiche d'inverso 2023, i rischi permangono, ma sono diminuiti rispetto al WEO di ottobre 2022. Tuttavia, la potenziale l'escalation del conflitto in Ucraina, il persistere delle pressioni inflazionistiche e le condizioni finanziarie globali più restrittive che potrebbero peggiorare la situazione dei debiti sovrani potrebbero gravare sull'attività delle imprese frenando gli investimenti.

Sebbene l'incertezza che circonda le previsioni rimanga elevata, per il FMI sono plausibili una spinta più forte della domanda e un calo più rapido dell'inflazione in numerose economie. Inoltre la recente riapertura dell'economia cinese ha favorito la ripresa della fiducia sulle più ampie prospettive economiche globali per il 2023, spingendo l'ottimismo delle imprese nettamente al rialzo.

A questo bisogna aggiungere una certa resilienza, in particolare per i Paesi dell'Eurozona, in grado affrontare tutte le difficoltà che la guerra in Ucraina ha creato, come i gravi rincari dell'energia e la scarsità di molte materie prime durante il 2022. In tale contesto di incertezza, il Gruppo continua a sopperire alle criticità di fornitura grazie ad una accurata pianificazione e ai rapporti ultradecennali con i propri fornitori che permette di avere disponibilità di prodotti di magazzino per la vendita.

Sono state inoltre rivisti ulteriormente e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità. Inoltre l'evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta costantemente sotto controllo dalle rispettive società operative e unitamente dalla supervisione mensile della Capogruppo attraverso il CIS.

L'attività propria di coordinamento e controllo della Capogruppo viene accelerata dalla stretta supervisione dello staff dell'Amministratore Delegato al fine di identificare ogni azione necessaria con particolare riferimento al costo dei noli internazionali che comunque sono in calo nella seconda metà dell'anno.

Nonostante il Gruppo non abbia sedi nei paesi attualmente interessati dal conflitto, né questi rappresentino significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso, le tensioni socio-politiche di cui abbiamo parlato in precedenza, sono tenute sotto osservazione per valutare eventuali ripercussioni anche su altri mercati e/o riflessi sui cambi, prezzi delle materie prime e delle utilities.
Seppur nel contesto di incertezza sopraccitato, il Gruppo proseguirà, inoltre, la propria strategia di crescita focalizzata, tra l'altro, sul costante impegno all' espansione dell'offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, sulla massimizzazione della profittabilità, anche attraverso un'attenta politica di controllo dei costi, mantenendo la solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue le aziende del Gruppo.

Proposta rinnovo autorizzazione all'acquisto alienazione e/o disposizione di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto il rinnovo all'autorizzazione all'acquisto, alienazione e/o alla disposizione di azioni proprie, previa revoca dell'autorizzazione precedente conferita dall'Assemblea ordinaria del 29 aprile 2022, ai sensi degli artt.
2357 e seguenti del codice civile, per un periodo di diciotto mesi, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente con le stesse modalità deliberate dall'Assemblea del 29 Aprile 2022.

La Società alla data odierna non possiede azioni proprie. Per ogni informazione circa la proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori, che sarà pubblicata nei termini e secondo le modalità previste dalla disciplina di legge e di regolamento vigente.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il giorno 28 Aprile 2023:

* l'Assemblea Ordinaria per i) l'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, la presentazione del bilancio consolidato, la destinazione dell'utile; ii) la nomina della società di revisione legale dei conti; iii) l'ampliamento del numero dei consiglieri da cinque a sette componenti, nomina di due consiglieri di amministrazione, determinazione del compenso.
Delibere inerenti e conseguenti; iv) autorizzazione all'acquisto, alienazione e/o disposizione di azioni proprie, previa revoca dell'autorizzazione conferita dall'assemblea ordinaria del 29 aprile 2022; deliberazioni inerenti e conseguenti.

La documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito www.fervi.com, nei termini previsti dalla normativa vigente.

Il presente Comunicato è disponibile sul sito della Società www.fervi.com nella sezione Investors e al seguente indirizzo www.emarketstorage.com.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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