L'Angolo del Trader

05/08/2022 08:59

L'Angolo del Trader

Pirelli & C chiude il secondo trimestre con risultati in crescita e superiori alle attese. I ricavi sono saliti del 26,9% a/a a 1.675,9 milioni di euro (consensus 1.595), l'EBIT adjusted a 253,1 milioni (da 208,6 milioni nel secondo trimestre 2021, consensus 238), l'utile netto ha fatto segnare +37,8% a/a a 123,2 milioni (consensus 110), il flusso di cassa netto ante dividendi è positivo per 209,2 milioni (consensus 173), posizione finanziaria netta negativa per 3.530,7 milioni (consensus -3.567).

Migliorata la guidance 2022 sui ricavi (tra 6,2 e 6,3 miliardi di euro da 5,9-6,0), sulla generazione di cassa netta ante dividendi (tra 450 e 470 milioni da circa 450) e Price/mix (+13,5%/+14,5% da +10%/+11%). Graficamente Pirelli è impegnata nel tentativo di riposizionarsi sopra il riferimento a 4,30-4,35 euro, operazione che se portata a termine con successo permetterebbe ai corsi di dirigersi verso 4,75 e 5,0820, massimo di fine marzo.
Discese sotto 3,9180 anticiperebbero invece un test del minimo del 5 luglio a 3,7550, sostegno decisivo per scongiurare la riattivazione del movimento ribassista in essere da gennaio.

Ottima performance ieri per Dovalue che si spinge fin sui massimi dal 13 giugno in scia ai risultati del primo semestre: ricavi netti a 237,9 milioni di euro (+7,1% rispetto all'anno precedente), EBITDA esclusi elementi non ricorrenti a 83,8 milioni (+14,9%), margine EBITDA esclusi elementi non ricorrenti al 30,9% (rispetto al 28,7% all'anno precedente), utile netto esclusi elementi non ricorrenti a 23,3 milioni (+71,9%).

Il management ha fornito la guidance per il 2022: ricavi lordi a 555-565 milioni, EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti a 190-195 milioni, utile netto al netto delle voci non ricorrenti a 45-50 milioni. Previsto un dividendo per azione di 0,60 euro per il 2022 (da 0,50 per il 2021). Con il rialzo di ieri Dovalue punta con decisione verso gli ex supporti a quota 7 euro, livello dove al momento transita anche la linea discendente attiva da ottobre 2021.
L'eventuale superamento di questi riferimenti proietterebbe le quotazioni sui 7,85 e quindi sugli 8,40. Sotto 5,84 probabili approfondimenti sui 5,63 almeno.

Safilo Group, +12,65% a 1,558 euro, sale sui massimi dal 9 giugno. Il gruppo ha chiuso il secondo trimestre con ricavi a 288,3 milioni di euro, +11,2% a/a (performance organica pari a una crescita del 9,8% a cambi costanti).

L'utile industriale lordo si è attestato a 162,8 milioni, +20,0% a/a, l'EBITDA adjusted a 30,6 milioni, +28,5% a/a, con margine sulle vendite aumentato di 140 punti base, dal 9,2% al 10,6%. Leggermente peggiorata la guidance 2022 sui ricavi: da high-single digit a cambio costanti a mid-single digit.
Dopo i risultati Equita Sim ha confermato il giudizio "hold" sul titolo con target price a 1,6 euro. Il titolo giovedì ha oscillato tra 1,413 e 1,558 euro. La resistenza critica di area 1,62/64, 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del ribasso dal top di settembre 2021 e area di massimi a fine aprile, è ormai molto vicina.

Oltre quei livelli sarebbe lecito iniziare a scommettere sul ritorno in area 2 euro. Resistenza intermedia a 1,82, massimo di novembre. Ripiegamenti in area 1,50 non sarebbero preoccupanti, sotto quei livelli rischio di ricopertura del gap rialzista lasciato il 4 agosto con base a 1,39 euro.

SF - www.ftaonline.com

Fonte News

 

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