Piazza Affari azzera i guadagni iniziali, bene banche e STM. FTSE MIB +0,0%

Piazza Affari azzera i guadagni iniziali, bene banche e STM. FTSE MIB +0,0%.


Il FTSE MIB segna +0,0%, il FTSE Italia All-Share +0,0%, il FTSE Italia Mid Cap +0,1%, il FTSE Italia STAR +0,2%.

Mercati azionari europei deboli: EURO STOXX 50 -0,5%, FTSE 100 -0,1%, DAX -0,6%, CAC 40 -0,5%, IBEX 35 -0,8%.

Future sugli indici azionari americani in lieve calo: S&P 500 -0,1%; NASDAQ 100 +0,0%; Dow Jones Industrial -0,2%.

Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente (ieri lunedì 1° maggio): S&P 500 -0,04%; NASDAQ Composite -0,11%; Dow Jones Industrial -0,14%.

Mercato azionario giapponese in verde. L'indice Nikkei 225 ha chiuso a +0,12%. Borse cinesi sopra la parità: Shanghai e Shenzhen chiuse per festività, l'indice Hang Seng di Hong Kong ha terminato a +0,22%.

Euro appena sopra il minimo di ieri pomeriggio contro dollaro a 1,0964.

EUR/USD al momento quota 1,0970 circa.

BTP e spread in leggero peggioramento. Il rendimento del decennale segna 4,25% (chiusura precedente a 4,23%), lo spread sul Bund 189 bp (187) (dati MTS).

Performance positive per i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,9%, l'EURO STOXX Banks +0,6% in scia alla notizia del salvataggio di First Republic Bank da parte di JP Morgan (+2,14% ieri al NYSE).
La 14ma banca degli USA è stata acquisita dal Federal Deposit Insurance Corporation e immediatamente venduta al principale istituto USA, che quindi consolida ulteriormente la propria leadership negli Stati Uniti.

A Milano Unicredit +1,6%, Banca MPS +1,7%, BPER Banca +1,7%, Banco BPM +0,5%, Intesa Sanpaolo +0,5%.

Secondo indiscrezioni di stampa il governo sta studiando una tassa sugli extra profitti che le banche stanno realizzando grazie al rialzo dei tassi d'interesse: con gli introiti verrebbero finanziati aiuti alle famiglie in difficoltà a causa dell'inflazione. La tassa potrebbe essere approvata nel giro di alcune settimane.
Ricordiamo che la scorsa settimana il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che il governo non può trascurare il fatto che ai rialzi dei tassi di interesse sugli impieghi non è corrisposto un altrettanto solerte incremento di quelli sui depositi.

Ottimo avvio per STMicroelectronics +2,5% in sintonia con il settore semiconduttori europeo: ASML +0,7%, Infineon Technologies +2,9%, in netta controtendenza AMS -5,6%.

Due gruppi attivi nel comparto dei semiconduttori per l'automotive hanno fornito buone indicazioni per il secondo trimestre.

Poco mossa Ferrari -0,0% a 252,20 euro: Barclays ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione equalweight e target a 250 euro.

Si conferma debole MediaForEurope con MFE A -1,3% (-4,03% venerdì) e MFE B -2,3% (-2,91%) in scia a ProSiebenSat.1 Media che cede il 2,4% a Francoforte dopo il -17% di venerdì.

La ex Mediaset è primo azionista con il 22,72% del gruppo tv tedesco che giovedì scorso ha comunicato i risultati 2022 (ricavi in calo a 4,163 miliardi di euro da 4,495 miliardi nel 2021, utile netto adjusted a 301 milioni da 365 milioni nel 2021). Il cda ha proposto un dividendo di 0,05 euro per azione, in pratica quasi azzerato rispetto alla cedola da 1,01 euro dell'anno scorso.
Il management prevede per il 2023 ricavi in calo a 4,10 miliardi di euro +/-150 milioni ed EBITDA adjusted a 600 milioni +/-50 milioni (678 nel 2022).

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:30 indice S&P Global-CIPS PMI manifatturiero Regno Unito, alle 11:00 inflazione eurozona e Italia, alle 12:00 indice prezzi alla produzione Italia.
Negli USA alle 16:00 indice JOLTS (mercato del lavoro) e ordini all'industria, alle 22:30 variazione settimanale scorte petrolio (API).