Piazza Affari chiude attorno alla parità. FTSE Mib -0,04%

23/11/2022 18:08

Seduta interlocutoria quella odierna per la borsa italiana, ancorata attorno alla parità. Il FTSE MIB segna -0,04%, il FTSE Italia All-Share +0,08%, mentre il FTSE Italia Mid Cap ed il FTSE Italia STAR hanno segnato due bei rialzi rispettivamente pari a +1,24 e +1,07%.
Euro in contro dollaro a 1,0349.
EUR/USD al momento quota 1,0315 circa. BTP e spread incerti. Il rendimento del decennale segna 3,90% (chiusura precedente a 3,92%), lo spread sul Bund 191 bp (190) (dati MTS).
Indici azionari americani sopra la parità per qualche decimo di punto percentuale. La rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a novembre si è attestata a 56,8 punti, in calo dai 59,9 di ottobre ma meglio dei 54,7 del dato preliminare e dei 55,0 del consensus.

Le vendite di abitazioni nuove a ottobre si sono attestate a 632 mila unità (dato annualizzato), contro le 588 mila di settembre e le 570 mila del consensus, mentre la rilevazione preliminare dell'indice PMI manifatturiero è scesa a 47,6 punti (minimo da 30 mesi) contro i 50,4 di ottobre e i 50 del consensus.
L'indice PMI dei servizi è sceso a 46,1 punti contro i 47,8 di ottobre e i 47,9 del consensus.
Euro in recupero contro dollaro a 1,0360. BTP e spread in calo. Il rendimento del decennale segna 3,76% (chiusura precedente a 3,92%), lo spread sul Bund 184 bp (190) (dati MTS).
A Milano in calo A2A -1,92% che recupera comunque dai minimi della mattinata.

Il gruppo ha aggiornato il piano strategico 2021-2030 in senso prudenziale per tenere conto di un quadro geopolitico ed economico divenuto ben più complesso e di uno scenario energetico volatile. Rispetto all'aggiornamento comunicato a inizio anno gli investimenti scendono da 18 a 16 miliardi di euro nell'arco del piano e l'EBITDA 2030 da circa 2,9 miliardi a circa 2,6 e l'utile netto ordinario 2030 da circa 780 milioni a 700.
Deboli anche le altre utility: l'indice FTSE Italia Utenze segna -0,45%.

Enel cede lo 0,92%, deboli anche Hera -0,91% e Acea -1,29%.
Contrastati i petroliferi dopo il nuovo calo del prezzo del greggio. Eni +0,48%, Tenaris -2,27%, Saipem +4,87%, Saras +3,63%. Ed anche il comparto bancario è apparso contrastato con i big Unicredit e Intesa Sanpaolo in rosso.
Prysmian +2,27% accelera al rialzo all'indomani della notizia dell'investimento da circa 240 milioni di euro per una nuova nave posacavi.
Il titolo oscilla sui massimi da circa un anno raggiunti pochi giorni fa in scia a risultati superiori alle attese conseguiti nei primi nove mesi del 2022 e al miglioramento della guidance 2022 su EBITDA adjusted (1,425-1,475 miliardi di euro da 1,3–1,4) e FCF (450-500 milioni da 400-460 milioni).
CNH Industrial ha guadagnato oltre tre punti percentuali dopo gli ottimi risultati trimestrali della rivale Deere (+3% nel premarket a Wall Street).

Il gruppo americano ha chiuso il quarto trimestre con un utile per azione a 7,44 dollari contro i 7,11 dollari del consensus. Positivo anche l'outlook per l'esercizio in corso; i profitti netti sono attesi tra 8,0 e 8,5 miliardi di dollari.

AC - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »