Avvio di ottava negativo per la borsa italiana, appesantita anche dagli stacchi dei dividendi di alcune società importanti come Banca Mediolanum, Eni, Intesa Sanpaolo e Mediobanca, il cui dividendo da 0,75 euro ha inciso per oltre il 7% sul prezzo di chiusura di venerdì. Il FTSE MIB segna -1,29%, il FTSE Italia All-Share -1,28%, il FTSE Italia Mid Cap -0,85%, il FTSE Italia STAR -0,53%.
Euro in flessione contro dollaro, scende sui minimi dall'11 novembre.
EUR/USD al momento quota 1,0235 circa. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,91% (chiusura precedente a 3,88%), lo spread sul Bund 194 bp (187) (dati MTS).
Indici azionari americani deboli. Secondo quanto comunicato dalla Federal Reserve Bank of Chicago, in ottobre lo U.S.
Chicago Fed National Activity ha registrato un declino a -0,05 punti dagli 0,17 punti della lettura finale di settembre (0,10 punti in agosto). L'indice, che misura l'attività economica nel settimo dei dodici distretti in cui vengono suddivisi gli Usa, torna in negativo dopo tre mesi.
A Milano in calo i petroliferi in scia al ribasso del prezzo del greggio.
Tenaris -5,4%, Saipem -5,7%. Quest'ultima ha comunicato che la Corte Suprema algerina ha rigettato il ricorso di Saipem, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch relativo alla conferma della condanna del Tribunale di Algeri del 14 febbraio 2022 al termine del procedimento penale riguardante il progetto GNL3 Arzew (corruzione nelle modalità di assegnazione nel 2008 del progetto).
Saipem si riserva di impugnare la decisione della Corte Suprema algerina presso ogni sede competente. Gli oneri corrispondenti alla condanna erano stati già accantonati nel bilancio 2021.
Eni -5,24% con un dividendo di 0,22 euro che pesa per un punto e mezzo percentuale circa.
Telecom Italia -4% dopo le indiscrezioni secondo cui gli advisor di CDP e del gruppo sono al lavoro per elaborare un'offerta su una quota di NetCO (la rete Telecom), con vendita della parte restante in un secondo tempo.
Questa ipotesi permetterebbe a Telecom di incassare di più ma richiederebbe uno slittamento del termine per la presentazione dell'offerta fissato a fine mese.
Tiene Banco BPM +0,92% che tocca i massimi da febbraio. L'a.d. Giuseppe Castagna ha dichiarato che non c'è alcun interesse per Banca MPS e che BPM potrebbe essere l'obiettivo per una banca di maggiori dimensioni ma ha comunque le basi per restare sul mercato da sola.
Prysmian -0,18% poco sotto la parità.
Venerdì pomeriggio il gruppo ha annunciato di essersi aggiudicato un contratto del valore di circa 150 milioni di euro. La commessa è stata assegnata dal gestore greco dei sistemi di trasmissione IPTO per collegare le isole di Milos, Folegandros e Santorini.
Segni negativi nel settore lusso con Moncler che perde il 2,95%.
Le vendite sono scattate dopo le decisioni delle autorità di Pechino e Guangzhou di adottare misure restrittive in risposta al rialzo dei contagi da Covid-19 registrato nel fine settimana. Nel Paese ieri si sono registrati quasi 29 mila casi positivi, il massimo da aprile. Nel fine settimana 3 decessi a Pechino, i primi da maggio.
Il mercato cinese, e in particolare le grandi città, sono molto importanti per i gruppi attivi nel settore del lusso, pertanto ogni segnale nella direzione del rafforzamento della politica zero-Covid adottata da Pechino è negativa per il comparto.
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