Piazza Affari in ribasso, male Pirelli e Interpump

15/05/2023 17:49

Piazza Affari in ribasso, male Pirelli e Interpump

Seduta in ribasso per l'azionario italiano. Il FTSE MIB segna -0,37%, il FTSE Italia All-Share -0,34%, il FTSE Italia Mid Cap +0,02%, il FTSE Italia STAR -0,09%.

Leggermente positive le performance dei mercati azionari europei in chiusura: EURO STOXX 50 -0,07%, DAX +0,01%, CAC 40 +0,05%, IBEX 35 -0,37%, FTSE 100 +0,30%
Da segnalare che la Commissione Europea ha alzato le previsioni economiche per l'Eurozona nel 2023 e nel 2024 nel proprio outlook di primavera pubblicato oggi.

L'azionario statunitense mostra un andamento contrastato, ma generalmente più positivo: S&P 500 +0,01%; NASDAQ +0,35%; Dow Jones -0,1%.

EUR/USD in rialzo dello 0,26%, al momento quota 1,0871 circa.

BTP debole, poco mosso lo spread. Il rendimento del BTP decennale segna un rialzo di 5 punti base al 4,18%, lo yield dell Bund tedesco cresce di 6 punti base al 2,31%: lo spread si pone dunque a 188 punti base (dati MTS).

Pirelli arretra pesantemente dopo la buona seduta di venerdì scorso e segna in chiusura un ribasso del 2,15% Il settore ha registrato i risultati trimestrali della coreana Hankook con vendite e margini superiori alle attese e in crescita a doppia cifra e quelli della giapponese Bridgestone, anch'essi con ricavi e margini in crescita a doppia cifra.

La casa nipponica ha confermato, nonostante le varie sfide di contesto, la guidance 2023.

In controtendenza e in rialzo Recordati +4,11% che estende il rally seguito ai risultati del primo trimestre comunicati giovedì: ricavi a 551,4 milioni di euro, +31,5% a/a (+21,0% a perimetro omogeneo e a cambi costanti), EBITDA a 220,8 milioni, +35,4% a/a con margine sulle vendite al 40,0% (38,9% un anno fa), utile netto a 124,0 milioni, +28,2% a/a, e utile netto rettificato a 155,0 milioni, +33,3% a/a.

Il management ha rivisto al rialzo i target 2023.

MARR +13,88% accelera al rialzo in scia alla decisione del cda di avviare un programma di buyback su massimi 3,3 milioni di azioni, pari al 5% circa del capitale sociale. Inoltre Equita ha migliorato la raccomandazione sul titolo a buy dopo i risultati del primo trimestre pubblicati venerdì scorso: ricavi in crescita del 31% a/a, EBITDA a 14,8 milioni di euro contro i 5,1 del trim1 2022 e risultato netto a +1,5 milioni da -2,9.

Saras -0,83% ripiega dopo aver toccato i massimi dal 17 aprile.

Venerdì pochi minuti prima della chiusura del mercato il gruppo ha comunicato che Urion Holdings (Malta) Limited ha superato la soglia di partecipazione rilevante del 10%, portando la propria partecipazione dal 5,226% al 12,46%. Urion Holdings è controllata dal gruppo Trafigura, multinazionale operativa nel commodity trading, a sua volta controllato da Farringford Foundation.

Juventus FC -0,63% cede alle vendite.
Secondo cinque fonti sentite da Reuters la famiglia Agnelli (controlla la società tramite Exor) sembra intenzionata a prendere in considerazione varie opzioni sul club tra cui l'ingresso di un partner di minoranza. Si tratterebbe, se fosse confermata, di un'apertura inedita per la famiglia che controlla il gruppo.

Un portavoce ha comunque smentito la possibilità di un cambiamento nell'impegno della famiglia riguardo alla Juventus e l'esistenza di alcun incontro. Ieri il club ha battuto la Cremonese 2 a 0 e consolidato il secondo posto nella classifica della Serie A approfittando del pareggio della Lazio.

Debole Webuild -0,65% nonostante l'annuncio venerdì scorso dopo la chiusura del mercato dell'aggiudicazione di due contratti ferroviari per complessivi 3,7 miliardi di euro in consorzio con i gruppi Ghella e Pizzarotti.

In corso di seduta la società ha inoltre comunicato un nuovo contratto da 284 milioni di euro con Cossi Costruzioni.

Male anche Moncler (-1,62%) e Interpump (-1,67%) che oggi però ha comunicato al mercato i risultati di un trimestre in forte crescita, con ricavi in miglioramento del 21,2% a 592,3 milioni e un utile netto a 86 milioni (+30,2%).
Interpump ha anche dichiarato che dopo questo primo trimestre il gruppo potrebbe superare la guidance fornita al mercato per il 2023, ma va detto che l'azione è reduce da un recupero di oltre il 10% dai minimi di aprile e si sta confrontando con aree critiche rilevanti.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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