Piazza Affari migliore in Europa, denaro su banche e petroliferi

01/06/2023 17:43

Piazza Affari migliore in Europa, denaro su banche e petroliferi

Acquisti sull'azionario italiano oggi, che mette a segno un consistente recupero dopo le vendite di ieri. Il sentiment positivo dei mercati comunque è diffuso anche in Europa e negli Stati Uniti. A incoraggiarlo la prima firma al Congresso sull'accordo per il rinvio del tetto del debito USA e dati oltre le attese e in crescita dal PMI manifatturiero cinese di Caixin che stamane ha ribaltato le indicazioni giunte ieri dal PMI manifatturiero ufficiale.
In calo invece, anche se superiore alle attese, il PMI manifatturiero dell'Eurozona, ma giunge una positiva indicazione dall'inflazione che flette a maggio più delle previsioni attestandosi al 6,1%

Il FTSE MIB segna +2,01%, il FTSE Italia All-Share +1,9%, il FTSE Italia Mid Cap +0,86%, il FTSE Italia STAR +1,14%.

Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +0,96%, FTSE 100 +0,65%, DAX +1,23%, CAC 40 +0,55%, IBEX 35 +1,31%.

Positivo anche l'andamento degli indici azionari americani: S&P 500 +0,6%; NASDAQ +0,76%; Dow Jones +0,25%.

Euro in rialzo sul dollaro: EUR/USD al momento quota 1,0739 circa (+0,47%).

Nonostante il ritorno odierno dell'appetito per il rischio sui mercati, flettono ancora i rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona. Il rendimento del BTP decennale cede 10 punti base al 3,99% e lo yield del Bund tedesco perde altri 3 punti base al 2,25% Lo spread si pone dunque a 174 punti base (dati MTS).

Forti acquisti sul settore del credito a Milano: il Ftse Italia Banche segna un rialzo del 3,47%

Brilla Unicredit +4,57%: secondo indiscrezioni di Reuters è ai ferri corti con Amundi.

La banca guidata da Andrea Orcel avrebbe fatto scendere la quota dei propri fondi in gestione (AUM) in capo ad Amundi sotto il target previsto dall'accordo del 2017, accettando di pagare le penali previste dall'accordo. A fine 2022 Unicredit ha siglato una partnership per la distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio gestito con Azimut.
Il rinnovo dell'accordo con Amundi (scade nel 2027) sembra a questo punto improbabile.

Acquisti anche su Intesa (+3,46%) e su Mediobanca (+3,21% a 10,62 euro) che si avvantaggia anche della decisione di Jefferies di migliorare la raccomandazione sul titolo da hold a buy e alzare il target da 10,60 a 12,40 euro.

Gli analisti apprezzano il nuovo piano industriale, soprattutto per quanto riguarda lo spostamento del "focus su business a minor assorbimento di capitale (wealth management)" con contestuale riduzione dell'allocazione "di capitale sul Cib e sulla Consumer Finance".

Positiva anche Banca MPS +2,47%: Moody's ha migliorato l'outlook su long-term deposit e senior unsecured debt rating da stabile a positivo, basandosi "sull'attesa che il miglioramento del profilo creditizio della Banca [...], se confermato nei prossimi 12-18 mesi, potrebbe portare ad un upgrade del rating Baseline Credit Assessment (BCA)".

Inoltre "Le prospettive positive riflettono anche l'aspettativa di Moody's che l'implementazione del piano in corso, che ha acquisito slancio grazie al recente aumento di capitale da € 2,5 miliardi, produrrà ulteriori risultati; il raggiungimento di tali obiettivi nel periodo di outlook, potrebbe portare ad un upgrade di oltre un notch dei rating di MPS".

Bene i petroliferi: il greggio recupera terreno e il future sul Brent segna 73,77 $/barile (+1,61%), il future sul WTI è a 69,49 $/barile.

Atteso il 4 giugno il meeting dell'Opec+, ma già oggi la variazione EIA delle scorte settimanali Usa di greggio ha mostrato un consistente e inatteso rialzo di 4,48 milioni di barili contro la forte contrazione degli stock della settimana precedente inviando un segnale negativo per le quotazioni che però l'oil non ha raccolto.
decidano un nuovo taglio della produzione di petrolio nel meeting in programma domenica prossima. Eni +2,71%, Tenaris +2,1%, Saipem +1,94%

In verde Leonardo +2,99% che approfitta della decisione del governo di rimuovere l'embargo sulla vendita di armamenti all'Arabia Saudita in virtù dell'attenuazione del conflitto in Yemen e del sostegno saudita all'opera di mediazione portata avanti dall'ONU.

Il Sole 24 Ore riferisce inoltre che Leonardo potrebbe siglare contratti con l'Azerbaigian la prossima settimana in occasione della visita di una delegazione del Paese asiatico: uno di questi dovrebbe riguardare la fornitura di due aeromobili C-27J.

Moody's ha migliorato anche l'outlook di Stellantis +1,66% a positivo da stabile con rating a lungo termine Baa2 confermato.

In forte ribasso e in controtendenza Moncler (-2,27%): sul titolo pesa il cattivo sentiment odierno del settore del lusso con lo Stoxx Euro Luxury 10 in calo dello 0,6%

Brilla invece Recordati con un balzo del 4,78% sulla scorta di promozioni da parte degli analisti di Equita e JP Morgan.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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