Piazza Affari positiva giovedì. FTSE MIB +0,92%.
Il FTSE MIB segna +0,92%, il FTSE Italia All-Share +0,85%, il FTSE Italia Mid Cap +0,36%, il FTSE Italia STAR +0,12%.
Mercati azionari europei per lo più positivi: EURO STOXX 50 +0,39%, FTSE 100 +0,32%, DAX +0,38%, CAC 40 +0,40%, IBEX 35 -0,05%.
Sulla parità gli indici azionari americani: S&P 500 +0,08%; NASDAQ 100 +0,52%; Dow Jones Industrial -0,09%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,72%; NASDAQ Composite -1,25%; Dow Jones Industrial -0,50%.
Mercato azionario giapponese negativo. L'indice Nikkei 225 ha terminato a -0,96%.
Euro debole contro dollaro ma sopra il minimo dal 27 luglio a 1,0090.
EUR/USD al momento quota 1,0130 circa.
BTP in ulteriore peggioramento, spread stabile. Il rendimento del decennale segna 3,33% (chiusura precedente a 3,30%), lo spread sul Bund 222 bp (222) (dati MTS).
Prima Industrie, +10,36% a 24,40 euro, balza in avanti e si avvicina al prezzo dell'acquisizione (25 euro) di una partecipazione complessiva pari al 50,1% dei diritti di voto della società da parte di Femto Technologies (controllata dai fondi Alpha Private Equity e Peninsula).
Femto lancerà un'OPA obbligatoria totalitaria su Prima Industrie al prezzo di 25 euro per azione.
L'operazione dà smalto al comparto industriale: Interpump +2,84%, Prysmian +1,82%, Ariston +3,36%, Brembo +1,77%.
Bene Poste Italiane +0,48% a 8,352 euro: Berenberg ha avviato la copertura con raccomandazione buy e target a 12 euro.
Nexi +1,39% nonostante il crollo del gruppo dei pagamenti olandese Adyen (-3,9% ad Amsterdam) dopo aver chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 37% a 608,5 milioni di euro ma inferiori alle attese degli analisti (consensus Bloomberg 615 milioni).
Debole Telecom Italia -0,75% a 0,224 euro.
Jefferies conferma la raccomandazione buy ma riduce il prezzo obiettivo da 0,44 a 0,34 euro a causa di un peggioramento delle valutazioni sul business domestico.
Banca MPS -0,44%: MF fa notare che dalla relazione semestrale emerge che il patrimonio immobiliare di Rocca Salimbeni ha un valore di mercato pari a 2,05 miliardi di euro, quasi cinque volte la capitalizzazione di borsa dell'istituto (415 milioni).
La sottovalutazione sembra evidente. Resto sullo sfondo l'aumento di capitale.
Dagli Usa arrivano segnali di forza da parte dell'economia, le borse temono che si possano tramutare in un atteggiamento ancora più aggressivo sul fronte dei tassi da parte della Fed.
Negli Stati Uniti le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono diminuite a 250 mila unità da 252 mila unità della settimana precedente.
Gli economisti avevano previsto un incremento a 265 mila unità.
Negli Stati Uniti l'indice Philadelphia Fed (manifatturiero) ad agosto ha registrato un miglioramento a 6,2 punti da -12,3 punti di luglio. Gli economisti avevano previsto -5,0 punti.
Il Conference Board ha comunicato che l'indice anticipatore USA a luglio ha fatto segnare -0,4% m/m a 116,6 punti dopo il -0,7% di giugno (rivisto da -0,8%) e contro il -0,5% del consensus.
Resta debole invece il mercato della casa. La National Association of Realtors ha comunicato che negli USA a luglio le vendite di abitazioni esistenti si sono attestate a 4,81 milioni (dato annualizzato), contro i 5,12 milioni di giugno e i 4,89 milioni del consensus.
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