Piazza Affari sui minimi da fine marzo. FTSE MIB -0,6%

Piazza Affari sui minimi da fine marzo. FTSE MIB -0,6%.


Il FTSE MIB segna -0,6%, il FTSE Italia All-Share -0,5%, il FTSE Italia Mid Cap -0,4%, il FTSE Italia STAR -0,3%.

Mercati azionari europei deboli: EURO STOXX 50 +0,0%, FTSE 100 -0,4%, DAX -0,5%, CAC 40 -0,5%, IBEX 35 -0,3%.

Future sugli indici azionari americani nel complesso positivi: S&P 500 +0,5%; NASDAQ 100 +1,6%; Dow Jones Industrial -0,3%.

Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,73%; NASDAQ Composite -0,61%; Dow Jones Industrial -0,77%.

Mercato azionario giapponese in verde. L'indice Nikkei 225 ha terminato la seduta odierna a +0,39%. Borse cinesi negative. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -0,22%, l'indice Hang Seng di Hong Kong a -1,85%.

Euro in ulteriore flessione contro dollaro, tocca i minimi dal 24 marzo.

EUR/USD al momento quota 1,0725 circa.

BTP in lieve peggioramento, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 4,34% (chiusura precedente a 4,29%), lo spread sul Bund 186 bp (186) (dati MTS).

Pirelli & C -2,6% ancora sotto pressione dopo l'affondo di ieri, scende sui minimi dal 6 aprile.
Secondo indiscrezioni di stampa l'ufficio Golden Power della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fissato due audizioni per il 6 e 8 giugno con i vertici di Sinochem e Camfin: il patto parasociale tra i due azionisti (37% e 14% rispettivamente) entrato in vigore il 19 maggio è sospeso in attesa della fine del procedimento.

Secondo il Messaggero l'ufficio avrebbe rilevato ingerenze non previste nel patto da parte dei consiglieri in quota Sinochem. La decisione, secondo il Sole 24 Ore, dovrebbe arrivare entro il 23 giugno.

Generali -0,4% ripiega dopo un buon avvio in scia ai dati del primo trimestre: premi lordi in aumento a 22,2 miliardi di euro (+1,3% a/a, segmento Danni +10,1% a/a), risultato operativo a 1.820 milioni (+22,1% a/a), Combined Ratio in miglioramento a 90,7% (-5,6 p.p.), utile netto normalizzato a 1.229 milioni (+49,7% a/a), Solvency Ratio in miglioramento al 227% (221% al termine dell'esercizio 2022).

Confermati tutti gli obiettivi del piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth.

Mediobanca (-0,1% a 10,3550 euro) sotto la parità: Barclays ha incrementato il target del titolo a 11,60 euro. Ieri il titolo ha guadagnato l'1,92% in netta controtendenza con il mercato (FTSE MIB -2,39%) grazie all'approvazione martedì del piano 2023-2026.
Le linee guida prevedono ricavi a fine periodo a 3,8 miliardi di euro (+6% medio annuo, maggior contributo dal Wealth Management, +10%), utile per azione a 1,8 euro (+15%) e remunerazione degli azionisti pari a 3,7 miliardi in 3 anni (+70% rispetto al precedente quadriennio) di cui 2,7 in dividendi (pay-out del 70% con introduzione dell'interim dividend) e 1 tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie.

Prevista una crescita nella redditività con ROTE al 15% dal 12% e RORWA al 2,7% da 2,1%: anche qui il Wealth Management è atteso registrare il maggior incremento del RORWA passando dal 2,9% al 4,0%.

MediaForEurope sovraperforma il mercato (MFE A +0,3%, MFE B -0,6%): la responsabile per Germania, Austria e Svizzera Katharina Behrends entrerà nel consiglio di sorveglianza di Prosiebensat in occasione dell'assemblea del 30 giugno.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: negli USA alle 14:30 richieste settimanali sussidi disoccupazione e PIL secondo trimestre (2a stima), alle 16:00 indice Pending Home Sales (mercato immobiliare).