Piazza Affari zavorrata da A2A ed Enel. FTSE MIB -0,3%.
Il FTSE MIB segna -0,3%, il FTSE Italia All-Share -0,3%, il FTSE Italia Mid Cap -0,2%, il FTSE Italia STAR -0,2%.
Mercati azionari europei poco mossi: EURO STOXX 50 +0,1%, FTSE 100 +0,5%, DAX -0,1%, CAC 40 +0,0%, IBEX 35 +0,0%.
Future sugli indici azionari americani frazionalmente sopra la parità: S&P 500 +0,1%; NASDAQ 100 +0,0%; Dow Jones Industrial +0,1%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +1,36%; NASDAQ Composite +1,36%; Dow Jones Industrial +1,18%.
Mercato azionario giapponese chiuso per festività. Borse cinesi in verde: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,10%, l'indice Hang Seng di Hong Kong a +0,57%.
Euro in lieve calo dopo aver toccato i massimi da venerdì contro dollaro a 1,0349.
EUR/USD al momento quota 1,0315 circa.
BTP e spread incerti. Il rendimento del decennale segna 3,90% (chiusura precedente a 3,92%), lo spread sul Bund 191 bp (190) (dati MTS).
Pesante flessione per A2A -4,2% che aggiorna il piano strategico 2021-2030 in senso prudenziale per tenere conto di un quadro geopolitico ed economico divenuto ben più complesso e di uno scenario energetico volatile.
Rispetto all'aggiornamento comunicato a inizio anno gli investimenti scendono da 18 a 16 miliardi di euro nell'arco del piano e l'EBITDA 2030 da circa 2,9 miliardi a circa 2,6 e l'utile netto ordinario 2030 da circa 780 milioni a 700.
Deboli anche le altre utility: l'indice FTSE Italia Utenze segna -1,4% circa contro il -0,4% circa dell'EURO STOXX Utilities.
Sotto pressione Enel -2,0%, deboli anche Hera -1,4%, Acea -0,8%, Iren -0,3%.
Bene i petroliferi: il greggio risale verso i massimi toccati ieri pomeriggio. I future gennaio segnano per il Brent 89,50 $/barile, per il WTI 81,90 $/barile. Eni +1,9%, Tenaris +1,3%, Saipem +3,7%, Saras +4,0%.
In verde Mondadori +0,3% dopo l'esercizio dell'opzione per la vendita a Reworld Media delle attività editoriali cartacee e digitali delle testate Grazia e Icon nonché del relativo network internazionale.
Il corrispettivo, già comunicato al mercato, è pari a 8,5 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro in forma di earn-out condizionato al conseguimento di determinati risultati economici nel 2023 da parte delle attività cedute.
Ottima performance per Italian Wine Brands +2,7% in scia all'annuncio della sottoscrizione di accordi per l'acquisizione del 100% del capitale delle società della famiglia Barbanera (Barbanera S.r.l.
e Fossalto S.r.l.), gruppo fondato negli anni '70 a Cetona (Siena) attiva oggi nella vinificazione, produzione e vendita di vini di alta qualità nel segmento premium (Barbanera, Gigino, Vecciano).
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 indici S&P Global PMI servizi e manifatturiero eurozona, alle 10:30 indici S&P Global-CIPS PMI servizi e manifatturiero Regno Unito.
Negli USA alle 14:30 ordini beni durevoli, richieste settimanali sussidi disoccupazione, alle 15:45 indici S&P Global PMI servizi e manifatturiero, alle 16:00 vendite abitazioni nuove e indice fiducia consumatori (Univ.
Michigan), alle 16:30 variazione scorte settimanali petrolio (EIA), alle 20:00 USA Verbali FOMC.
Simone Ferradini - www.ftaonline.com