Proteste in Cina taglieranno di 6 milioni produzione iPhone

Secondo fonti citate da Bloomberg, le proteste in Cina taglieranno di 6 milioni di unità la produzione di iPhone Pro, i modelli premium (e i più popolari) degli smartphone di Apple. Sono settimane che Foxconn Technology 2354, l'impianto di Zhengzhou che produce la maggioranza degli iPhone Pro, è alle prese con l'agitazione del personale mentre le proteste contro la politica di tolleranza zero del governo cinese per la gestione della pandemia di Covid-19 si sta allargando nel Paese.
Domenica centinaia di dimostranti si sono scontrati con la polizia a Shanghai ma le manifestazioni contro i lockdown e contro il presidente Xi Jinping si sono tenute anche nelle città di Wuhan e Chengdu e in numerosi campus universitari del Paese. Migliaia di cittadini sono scesi in piazza successivamente nella stessa capitale Pechino.

Cupertino di recente aveva ridotto da 90 a 87 milioni di unità gli obiettivi di produzione per l'esercizio iniziato a fine settembre. Hon Hai Precision Industry (Foxconn), scrive Bloomberg, è però sicura di potere colmare qualsiasi deficit di Zhengzhou nel corso del 2023. Venerdì Apple aveva chiuso in declino dell'1,96% al Nasdaq, segnando la peggiore performance del Dow Jones Industrial Average.