Rialzo deciso per il Ftse Mib future lunedì anche se S&P riduce previsioni crescita euro

Rialzo deciso per il Ftse Mib future lunedì nonostante la riduzione della previsione di crescita per la zona euro del 2024 da parte di S&P Global. Il future è salito dell'1,54% a 25835 punti, con prezzi che hanno oscillato tra 25525 e 25885. A sostenere le quotazioni è stato il miglioramento del sentiment nei confronti delle banche, che hanno registrato una giornata di rialzi dopo le tensioni della scorsa settimana.
Gli esperti di Amundi consigliano un approccio equilibrato agli investimenti, concentrandosi sui titoli di Stato e sull'oro e suggeriscono di avere un orientamento verso la qualità nelle azioni. Secondo Mediobanca Securities, le valutazioni delle banche sono attraenti e si posizionano su operatori con visibili ritorni sul capitale e forte potenziale di re-rating, con nomi come Unicredit, Hsbc, Bnp, Santander e Dbk tra le top pick degli esperti.

Il governatore della Federal Reserve Philip Jefferson ha dichiarato che la Fed "sta ancora imparando" quanto impatto hanno avuto i suoi aumenti dei tassi di interesse sull'economia e sull'inflazione. L'inflazione "ha cominciato a scendere", ha detto Jefferson in un discorso preparato per un evento presso l'Università di Washington e Lee, ma "stiamo ancora imparando l'effetto completo del nostro stringimento finora".
La seduta di lunedì per il future Ftse Mib è stata poco rilevante, con prezzi che hanno disegnato un "inside day", un pattern di grafico che si verifica quando il prezzo si muove all'interno dell'intervallo di trading del giorno precedente e che indica una fase di consolidamento o indecisione da parte degli investitori, non fornisce quindi una direzione chiara per il movimento futuro del prezzo.

Il quadro grafico già dipinto settimana scorsa resta quindi confermato, con i massimi della settimana scorsa a 26245 visti come una zona di resistenza.