Tamburi, al 30 settembre utile consolidato di € 122,7 mln (pro forma)

14/11/2022 11:40

Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners ("TIP"), gruppo industriale indipendente e diversificato, quotato al segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A., riunitosi l'11 novembre 2022 a Milano, ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2022.

Il gruppo TIP chiude i primi nove mesi con un utile pro forma consolidato di oltre 122,7 milioni e con un patrimonio netto di oltre 1,14 miliardi, dopo distribuzioni nel periodo di dividendi per oltre 20 milioni e acquisti di azioni proprie per ulteriori 16,9 milioni. Le quote di risultato delle partecipazioni collegate hanno contribuito per oltre 43 milioni; la plusvalenza sulla cessione di BE per circa 100 milioni.

Il consueto prospetto di conto economico pro forma per il periodo 1 gennaio – 30 settembre 2022, determinato considerando plusvalenze e minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity, è riportato nel seguito.

Come noto infatti riteniamo questo sistema, in vigore fino a pochi anni fa, molto più significativo per rappresentare la realtà dell'attività di TIP.

Conto economico consolidato (in euro) IFRS 9 30/9/2022 Registrazione plusvalenze (minusvalenze) realizzate Riclassificazione a conto economico di rettifiche di valore di partecipazioni PRO FORMA 30/9/2022 PRO FORMA 30/9/2021
Totale ricavi 1.364.398 1.364.398 4.367.932
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.893.363) (1.893.363) (4.052.341)
Costi del personale (25.764.270) (25.764.270) (44.419.696)
Ammortamenti (265.296) (265.296) (259.289)
Risultato operativo(26.558.531) 0 0 (26.558.531) (44.363.394)
Proventi finanziari 114.276.355 2.472.937 116.749.292 134.538.460
Oneri finanziari (10.791.906) (10.791.906) (15.604.477)
Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 43.584.055 43.584.055 44.074.136
Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 (753.994) (753.994) (202.099)
Risultato prima delle imposte 120.509.973 2.472.937 (753.994) 122.228.915 118.442.626
Imposte sul reddito, correnti e differite 571.069 (29.675) 541.394 (2.511.653)
Risultato netto del periodo 121.081.042 2.443.262 (753.994) 122.770.309 115.930.973
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della controllante 117.715.861 2.443.262 (753.994)119.405.129 85.380.110
Risultato del periodo attribuibile alle minoranze 3.365.181 0 0 3.365.181 30.550.863

Il conto economico IFRS 9 non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari, pari a 2,5 milioni di euro.

Le partecipate ed in particolare IPGH S.p.A., controllante del gruppo Interpump, Roche Bobois SA, OVS S.p.A., ITH S.p.A., controllante del gruppo Sesa, Beta Utensili S.p.A., BE S.p.A., Sant'Agata S.p.A., controllante del gruppo Chiorino, Limonta S.p.A.

ed Elica S.p.A. stanno continuando a consuntivare ottimi risultati, pur avendo affrontato gli effetti negativi dell'andamento dei costi di materie prime, trasporti ed energia.

Nel periodo i ricavi per attività di advisory sono stati di circa 1,3 milioni. Il costo del personale è, come sempre, sensibilmente influenzato dalla componente delle remunerazioni variabili degli amministratori esecutivi che, come noto, sono parametrate ai risultati.

La minore incidenza rispetto al 2021 è dovuta al fatto che i primi nove mesi del 2021 comprendevano oneri per l'assegnazione di stock option.

In febbraio TIP, Stefano e Carlo Achermann hanno sottoscritto una lettera di intenti con Engineering - Ingegneria Informatica S.p.A. che conteneva i termini essenziali di un'intesa finalizzata alla cessione del 43,209% di BE ad Engineering.

Ad esito del soddisfacimento di tutte le condizioni, l'operazione è stata finalizzata in data 26 settembre generando un incasso di 131,6 milioni da parte di TIP ed una plusvalenza di circa 100 milioni.

Si è inoltre concretizzato per l'acquirente l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulle azioni BE.

Contestualmente al perfezionamento della compravendita è stato effettuato il reinvestimento da parte di alcuni venditori, tra cui TIP, Stefano e Carlo Achermann tramite loro società, ed alcuni key manager del Gruppo BE.

Nello specifico il reinvestimento in Engineering �� stato di un importo complessivo di 55,2 milioni (di cui 26,9 milioni da TIP).

I proventi finanziari comprendono inoltre altre plusvalenze, dividendi per 8 milioni, variazioni di fair value di strumenti derivati per 4,2 milioni, interessi attivi e plusvalenze su obbligazioni per 0,9 milioni.

Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul bond per 5,9 milioni, ad altri interessi su finanziamenti per 1,9 milioni, a minusvalenze su obbligazioni per 1,4 milioni e a variazioni negative di valore di strumenti derivati per circa 1 milione.

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 settembre 2022 – tenuto anche conto del prestito obbligazionario, ma senza considerare attività finanziarie non correnti e ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve – era negativa per circa 351,6 milioni, rispetto ai circa 380,8 milioni al 31 dicembre 2021.
La variazione del periodo è in buona parte riferibile all'incasso del provento della vendita di BE (netto del reinvestimento in Engineering) e di obbligazioni, al netto dell'impiego di liquidità per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, la distribuzione di dividendi e l'acquisto di azioni proprie.

In febbraio TIP ha acquisito – mediante sottoscrizione di un aumento di capitale riservato di 10 milioni, il 10% di Lio Factory, capogruppo di una piattaforma di Investimenti Alternativi guidati da un approccio data driven.

Sempre in febbraio, StarTIP ha incrementato l'investimento in DV Holding (capogruppo di DoveVivo) per circa 2,6 milioni ed è stato rimborsato il prestito obbligazionario sottoscritto.

Nel mese di marzo TIP ha assunto l'impegno alla copertura, tramite Itaca Equity Holding S.p.A., sino a massimi 39,5 milioni di euro, del deliberando aumento di capitale, per massimi 60 milioni di euro, di Landi Renzo S.p.A., società quotata al segmento Euronext Star Milan operante nei sistemi di alimentazione per autotrazione che utilizzano fonti alternative e nei sistemi di compressione dei gas.

Nel primo semestre 2022 Itaca Equity Holding ha raccolto dai soci le risorse finanziarie necessarie per l'investimento, che ha poi finalizzato, tra luglio e inizio settembre, tramite l'ingresso nella holding della famiglia Landi e ha sottoscritto la propria quota di aumento di capitale. L'investimento complessivo di Itaca Equity Holding è stato di circa 36 milioni, di cui circa 9 milioni da parte TIP.
A seguito di ulteriori acquisti sul mercato nel periodo, la quota in OVS è salita al 28,44% e quella in Elica al 20,68%.

In aprile TIP ha formalizzato un accordo per acquisire il 28,5% di Simbiosi S.r.l., società che controlla numerose attività sviluppate per fornire servizi ecosistemici ad aziende industriali ed a municipalità.

In aprile è stato anche avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di ulteriori n. 7.000.000 di azioni, da effettuarsi entro il 30 aprile 2023. Complessivamente nei primi nove mesi del 2022 sono state acquistate 2.045.107 azioni proprie con un investimento di circa 16,9 milioni.

In maggio è stata esercitata l'opzione per l'acquisto di altre azioni ITH (holding di controllo di Sesa) che ha consentito di incrementare leggermente la quota di partecipazione, ora salita al 21,36% su basi fully diluted.

In luglio TIP ha perfezionato l'investimento in Mulan, gruppo che produce e distribuisce piatti pronti, freschi e surgelati, di ispirazione asiatica ma Made in Italy, opera online ed è presente in più di 8.000 punti vendita della grande distribuzione, in Italia ed in Europa.

Nel mese di settembre Clubitaly, collegata di TIP, ha sottoscritto accordi per il rafforzamento strategico e patrimoniale di Eataly che prevedono – in caso di superamento delle condizioni sospensive previste – l'ingresso nella compagine azionaria della capogruppo Eataly S.p.A. di una società del gruppo Investindustrial con una quota di maggioranza.

Clubitaly, a seguito del superamento delle condizioni sospensive, al closing:

1.
acquisirà un'ulteriore partecipazione in Eataly a condizioni tali da consentirle di abbassare il valore medio di carico;

2. non cederà azioni Eataly;

3. avrà il diritto ad una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione di Eataly.

A tale data entreranno in vigore patti parasociali che disciplineranno la futura governance del gruppo e che prevedono, tra l'altro, all'atto della futura valorizzazione di quote del capitale di Eataly, dei meccanismi di protezione del valore per Clubitaly.

I risultati dei primi nove mesi già comunicati dalle principali partecipate quotate, Amplifon S.p.A., Elica S.p.A., Interpump Group S.p.A., Moncler S.p.A. e Prysmian S.p.A. sono molto positivi, quasi sempre in crescita rispetto al 2021.

Anche i dati semestrali di OVS S.p.A. al 31 luglio 2022 sono stati positivi.
Per Sesa S.p.A. il primo trimestre chiuso al 31 luglio 2022 ha registrato una ulteriore rilevante crescita. Anche Hugo Boss ha presentato buoni risultati. A seguito dell'approvazione del Consiglio di Amministrazione del documento "Una Cultura della Sostenibilità" che ha confermato ulteriormente e dettagliato il commitment – peraltro storicamente consolidato – di TIP sulle tematiche ESG, proseguono le attività relative agli impegni esplicitati nel documento.

Nel periodo anche le performance di Azimut Benetti, Beta Utensili, Chiorino, Ferrari, Bending Spoons e Vianova sono state positive e quelle di Buzzoole, Digital Magics, DoveVivo e Talent Garden sono in deciso miglioramento. Eataly sta mostrando una buona ripresa dell'attività ed Alpitour sta accelerando la crescita del fatturato, degli ordini e della redditività.

Il grafico del titolo TIP al 4 novembre 2022 evidenzia, sul decennio trascorso, un'ottima performance del titolo, +383,9%, sia in assoluto che rispetto ai principali indici nazionali ed internazionali.

A dieci anni il total return (il total return è calcolato prendendo in considerazione la performance delle azioni TIP, i dividendi distribuiti e la performance dei Warrant TIP 2015-2020 assegnati gratuitamente agli azionisti) del titolo TIP è stato del 449,0%, che corrisponde ad un dato medio annuo di circa il 44,9%.
In questo contesto spiace constatare che l'attuale corso del titolo TIP sia così inspiegabilmente depresso. Con target price degli analisti tra i 12 ed i 13 euro per azione, con plusvalenze implicite che agli attuali prezzi di mercato delle partecipate quotate superano abbondantemente il miliardo di euro ma che sono attorno ai due miliardi se si ragiona a livello di Valore Intrinseco Netto il corso di borsa attuale a noi pare molto penalizzante.

Per questo insistiamo con il buy back e riteniamo che lo stesso sia un ottimo modo di continuare ad investire le liquidità in portafoglio.

EVENTI RILEVANTI SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2022

Nel mese di novembre TIP ha acquistato il 49% della controllata TXR, che a sua volta detiene la partecipazione in Roche Bobois, per un corrispettivo di circa 50 milioni.
Sono inoltre proseguiti investimenti di minore entità ed acquisti di azioni proprie, oltre che la consueta gestione attiva della liquidità.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Stiamo vivendo il periodo più indecifrabile da molte decine di anni.

Il passo indietro sulla globalizzazione a seguito dell'invasione russa in Ucraina, l'inusitato mismatch tra domanda ed offerta di molte merci, le imprevedibili storture sul mercato del lavoro in tutto il mondo e le difficoltà sulle catene logistiche, sono fenomeni, peraltro concomitanti, i cui effetti sono veramente difficili da prevedere.

Va però evidenziata la totale incoerenza tra l'andamento delle partecipate di TIP ed il clima generale che si respira, non solo in Italia. E' verosimile che il 2022 si chiuda, per TIP e per quasi tutte le partecipate, con risultati record.

In un simile contesto prevedere evoluzioni di medio termine sui risultati del gruppo TIP è difficilissimo.

Quello che però va ribadito, da investitori di lungo termine, è che:

1. le posizioni di leadership delle partecipazioni in portafoglio, costituito da società innovative, orientate e proiettate verso un'economia sempre più digitale, sempre più sensibili alle tematiche ESG e pertanto molto attente a tutte le più recenti evoluzioni, e soprattutto la loro forza in termini di posizionamento strategico, hanno permesso un contenimento degli effetti negativi ed una velocità di ripresa e di crescita superiori alle medie dei relativi settori;

2.

il livello di indebitamento di quasi tutte le società in cui TIP detiene una quota è molto limitato e pertanto anche sotto tale profilo - quale che sia la futura dinamica dei tassi di interesse - il livello di rischiosità ci pare molto basso;

3. TIP continua a disporre di liquidità immediatamente utilizzabili.
Pertanto noi e le nostre partecipate affrontiamo il prossimo futuro, riferito al business, con grande serenità.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie in portafoglio al 30 settembre 2022 erano n. 16.913.708, pari al 9,173% del capitale sociale. Alla data dell'11 novembre 2022 le azioni proprie in portafoglio sono n.

17.245.887 rappresentative del 9,353% del capitale.

ALTRE DELIBERE

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato – a seguito del parere positivo del Comitato Nomine e Remunerazione – di modificare il Regolamento del "Piano di Performance Share TIP 2019/2021" per permettere ai beneficiari di richiedere l'assegnazione delle 1.250.000 azioni residue a partire dal giorno 14 novembre 2022 rispetto alla data originariamente prevista del 1° gennaio 2023, fermo restando che:

* sino al 31 dicembre 2022 le azioni assegnate non potranno essere cedute né conteggiate ai fini del calcolo delle azioni minime soggette a lock-up attinenti la prima tranche di questo piano o piani precedenti;

* i termini per il calcolo del periodo di lock-up per le azioni assegnate nel periodo dal 14 novembre 2022 al 31 dicembre 2022 decorreranno comunque dal giorno 1° gennaio 2023 e

* che in caso di cessazione del rapporto di lavoro o della carica prima del 1° gennaio 2023, per ragioni che avrebbero impedito l'assegnazione delle azioni, la Società potrà esercitare il diritto di claw-back, imponendo al Beneficiario la restituzione delle azioni consegnate, oppure il trasferimento alla Società di un importo pari al loro valore alla data di consegna delle azioni, ovvero, in caso di cash settlement, la restituzione delle somme a tale titolo incassate dal Beneficiario.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Claudio Berretti dichiara, ai sensi del comma 2 art.

1 54 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Allegati: conto economico consolidato e prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2022.

Milano, 11 novembre 2022

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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