Dopo una giornata di ripresa per Wall Street, con il Nasdaq Composite che ha registrato un aumento dell'1,40% mercoledì, grazie anche ai dati sull'inflazione Usa in aprile in linea con le previsioni, la tendenza positiva si conferma all'apertura dei mercati asiatici. Nonostante la frenata dell'economia giapponese, con il Pil che è sceso del 2,0% annuo nel primo trimestre 2024, i mercati asiatici mantengono un trend positivo.
I consumi privati in Giappone sono diminuiti dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, segnando il quarto trimestre consecutivo in calo, mettendo in dubbio la possibilità di un cambio di politica monetaria da parte della Bank of Japan. Nonostante ciò, l'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, mostra una crescita superiore all'1%.
Sul fronte valutario, il Dollar Index Spot è in calo dello 0,10% rispetto alle altre principali valute, mentre lo yen si rafforza dell'0,50% sul dollaro. A Tokyo, il Nikkei 225 guadagna l'1,39%, mentre la produzione industriale giapponese è in calo del 6,2% su base annua a marzo. Tuttavia, su base sequenziale, la produzione industriale mostra un aumento del 4,4%, mentre le spese in conto capitale delle aziende giapponesi sono diminuite dello 0,8% nel primo trimestre 2024, segnando un miglioramento rispetto al trimestre precedente.
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