Azioni: meglio puntare sui titoli value o growth?

28/03/2023 12:49

Azioni: meglio puntare sui titoli value o growth?

Azioni: cosa è il fair value 

Quando si parla di azioni, si fa sempre riferimento al loro valore di mercato, ovvero alla quotazione che hanno in un determinato momento. 

Tale quotazione, dipende da una serie di fattori che non coinvolgono solo la singola azienda, bensì un discorso più ampio di congiuntura economica globale. 

Ovviamente c’è poi da considerare quello che dovrebbe essere il prezzo di equilibrio, ovvero il fair value, di ogni singola azione. 

Il fair value è quel prezzo che, in un mondo perfetto e in assenza di eventi ed accadimenti esterni, la singola azione avrebbe sulla base dei dati di bilancio e dell’andamento economico dell’attività gestionale. 

Normalmente il fair value, viene calcolato prendendo come base l’assioma che, il valore di una azione, altro non sia che la sommatoria di tutti i dividendi che andrà a distribuire. 

dividendi, però, sono incerti, in quanto legati alla capacità del management aziendale di generare profitti nel tempo.

Un investitore che decide di acquistare una azione, calcola sostanzialmente una remunerazione che coincide col tasso di interesse di mercato al quale, però, va aggiunto un premio per il rischio che si assume. 

Azioni: cosa sono i titoli value 

Il mercato, però, difficilmente prezza un titolo per il reale valore che questo avrebbe sulla base dei dati di bilancio. 

Oltre al contesto generale, il mercato guarda sempre avanti e, nel caso delle società quotate in borsa, valuta le potenzialità che esse hanno in futuro di generare utili e profitti. 

A tal fine, il settore di operatività delle varie società è essenziale per comprenderne ritmi e possibilità di andamento e crescita. 

Nel caso di titoli che appartengono a settori ciclici o tradizionali, ad esempio, le prospettive di crescita sono di norma limitate, ma costanti nel tempo. 

Ecco perché, molto spesso, la loro quotazione è al di sotto di quello che viene considerato il fair value e l’andamento, in termini di quotazioni, denota una volatilità ridotta rispetto ad altri titoli di settori differenti.

 

Queste sono le classiche azioni da cassetto, ovvero quei titoli che si acquistano nell’ottica di investimento a lungo termine che, annualmente, garantiscono comunque buoni dividendi. 

Interessante, invece, è andare a scovare quelli che, tra questi titoli, risultano ancora sottovalutati, nonostante un 2022 che ha visto, mediamente, un segno positivo nella loro performance. 

Azioni: cosa sono i titoli growth 

Se da una parte ci sono titoli che sono sottovalutati rispetto al loro prezzo di equilibrio o valore ipotetico, dall’altra ci sono invece azioni con potenzialità e ritmi di crescita decisamente più importanti

Il mercato stima che, i titoli growth, siano in grado di garantire risultati e margini di crescita interessanti nel breve periodo. 

Esempi di questa tipologia di titoli azionari sono i titoli del comparto tecnologico ma anche quelli del settore farmaceutico, per esempio. 

Azioni con possibilità di crescita importante nel breve periodo, con margini di rivalutazione decisamente interessanti che, a differenza dei titoli value, possono essere considerate maggiormente per operazioni di trading a corto raggio. 

Riuscire a scovare quei titoli con margini di crescita importanti nel breve periodo, è l’essenza di coloro che puntano su questa categoria di titoli.

 

 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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