Larry Fink, fondatore di BlackRock, ha discusso la possibilità che Bitcoin possa essere un'alternativa finanziaria all'oro. Secondo Fink, in momenti di incertezza geopolitica, l'oro tende ad aumentare di valore, una tendenza che potrebbe anche influenzare Bitcoin.
La criptovaluta è vista come un bene che offre protezione, ma con una differenza fondamentale rispetto all'oro: la quantità di Bitcoin è fissa, mentre l'offerta di oro continua a crescere con l'estrazione. In 15 anni, sono già stati estratti oltre il 93% di tutti i Bitcoin che possono mai esistere. BlackRock, con un patrimonio gestito (AUM) di oltre 9.400 miliardi di dollari, è la più grande società di gestione patrimoniale al mondo. Fondata a New York nel 1988 da Larry Fink e altri soci, l'azienda si è concentrata principalmente sulla gestione del rischio per i suoi clienti istituzionali.
L'ETF BlackRock iShares Physical Gold (SGLN) ha un AUM di 13 miliardi di dollari, rendendolo il secondo ETF oro più grande al mondo per AUM. Nonostante i suoi 71 anni, Fink rimane un innovatore nel settore finanziario, con un interesse particolare per l'evoluzione di Bitcoin come asset d'investimento. Tuttavia, la comparazione tra Bitcoin e oro rimane complessa. L'ETF con il più alto AUM al mondo, GBTC di Grayscale, ha debuttato in borsa con un AUM di oltre 30 miliardi di dollari, superando SGLN e SGLD combinati.
Tuttavia, il valore di GBTC è diminuito a meno di 22 miliardi di dollari a causa di forti liquidazioni del BTC. I due maggiori ETF su Bitcoin, IBIT di BlackRock e FBTC di Fidelity, raggiungono appena i 2,5 miliardi di dollari combinati. BlackRock sta promuovendo attivamente il suo ETF su Bitcoin per incoraggiare i clienti a considerare l'inserimento di Bitcoin nel loro portafoglio. L'azienda suggerisce di mantenere sia gli ETF sull'oro che quelli su Bitcoin nel portafoglio, data la loro similitudine ma con differenze chiave. Tuttavia, sebbene la quota di ETF sull'oro sia già significativa, la quota di ETF su Bitcoin rimane minima. Tuttavia, gli esperti prevedono che gli ETF su Bitcoin attireranno centinaia di miliardi di nuovi capitali nei prossimi due o tre anni, soprattutto in vista del lancio di prodotti simili nelle borse cinesi.
(Redazione)