Bonus nuovi nati INPS 1.000 euro, domande entro il 22 settembre 2025: per chi, ISEE e nuove scadenze

Benna Cicala Benna Cicala - 11/08/2025 07:30

Bonus nuovi nati INPS 1.000 euro, domande entro il 22 settembre 2025: per chi, ISEE e nuove scadenze

Il Bonus nuovi nati INPS 1000 euro è un sostegno economico previsto dalla Legge n. 207/2024, destinato ai genitori di figli nati, adottati o affidati a partire dal 1° gennaio 2025. L’importo, erogato in forma una tantum, è parte delle misure per il rafforzamento delle politiche familiari e si affianca, senza sovrapporsi, all’Assegno Unico e Universale.

La recente estensione dei termini per presentare la domanda, formalizzata dall’INPS con il Messaggio n. 2345 del 24 luglio 2025, introduce novità rilevanti per migliaia di nuclei familiari. Ma chi può richiederlo? Quali sono i requisiti ISEE? Come funziona la finestra straordinaria fino al 22 settembre 2025?

Prima di scoprirlo, vi lasciamo al video YouTube di Bonus e Pagamenti sull'argomento.

A chi spetta il Bonus nuovi nati INPS 1000 euro: i requisiti 2025

Il bonus figli 2025 è riconosciuto a uno dei genitori (naturali o adottivi) di minori:

  • Nati dal 1° gennaio 2025;
  • In affido preadottivo o adottati nel corso del 2025.

Il nucleo familiare deve essere in possesso di un ISEE minorenni in corso di validità, non superiore a 40.000 euro. È rilevante specificare che, come chiarito nella Circolare INPS n. 76 del 14 aprile 2025, l’importo percepito per l’Assegno Unico e Universale (AUU) non viene considerato nel calcolo ISEE.

Il contributo non è soggetto a tassazione e viene riconosciuto una sola volta per ciascun figlio. In caso di parto gemellare o adozioni multiple, è necessario presentare una domanda per ogni minore.

Come fare domanda per il bonus INPS nuovi nati

La domanda per il Bonus nuovi nati INPS 1000 euro può essere inoltrata tramite tre modalità ufficiali:

  • Online sul portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS;
  • Contattando il Contact Center INPS (803.164 o 06.164.164);
  • Rivolgendosi a un patronato riconosciuto, che fornisce assistenza gratuita.

Per procedere è necessario aver presentato una DSU valida al fine di ottenere l’ISEE minorenni aggiornato. La pratica può essere gestita direttamente sul sito INPS tramite l’area personale dedicata alle prestazioni per la natalità.

Estensione dei termini: 120 giorni per presentare la domanda

Con il Messaggio INPS 2345/2025, i termini per presentare la domanda sono stati prolungati da 60 a 120 giorni a decorrere dalla data di:

  • Nascita del figlio;
  • Ingresso in famiglia per adozione o affido preadottivo.

L’estensione risponde alla necessità di offrire maggior flessibilità organizzativa ai neogenitori, evitando che ritardi burocratici compromettano l’accesso al contributo.

Questa novità interessa tutte le famiglie con eventi registrati dal 1° gennaio 2025 in poi e consente una pianificazione più agevole delle procedure amministrative.

Finestra straordinaria fino al 22 settembre 2025: chi può ancora fare domanda

Per i genitori che non hanno potuto rispettare i precedenti 60 giorni di scadenza, l’INPS ha attivato una finestra temporale straordinaria.

Sono ammessi al recupero i nuclei familiari con figli:

  • Nati, adottati o affidati tra il 1° gennaio e il 24 maggio 2025;
  • Che non hanno ancora presentato domanda.

In tali casi, è possibile inviare la richiesta fino al 22 settembre 2025, anche se sono già trascorsi i termini ordinari. Si tratta di un’importante possibilità di rientro nel beneficio, a patto che restino invariati i requisiti economici.

Bonus nuovi nati INPS e Assegno Unico: cumulabilità senza limiti

Il Bonus nuovi nati INPS è compatibile con l’Assegno Unico e Universale, misura continuativa erogata mensilmente in base al reddito e alla composizione familiare.

Non vi è alcun vincolo di esclusività: le due prestazioni sono cumulabili, e l’importo AUU non viene conteggiato nell’ISEE richiesto per il bonus da 1000 euro. Questo permette a una platea più ampia di famiglie di beneficiare di entrambi i contributi.

Dove consultare i riferimenti normativi

Per approfondire le istruzioni operative e verificare la documentazione necessaria, si consiglia di fare riferimento ai seguenti documenti ufficiali:

Entrambi sono consultabili nella sezione “Prestazioni a sostegno della famiglia” del sito istituzionale INPS.

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