Borse europee in rialzo, Fitch declassa Francia e S&P promuove la Spagna

Marco Valeriani Marco Valeriani - 15/09/2025 09:39

Borse europee in rialzo, Fitch declassa Francia e S&P promuove la Spagna
Le principali Borse europee hanno iniziato la settimana in rialzo, in attesa del meeting della Fed del 16-17 settembre. Il Dax di Francoforte è salito dello 0,4%, il Cac40 di Parigi dello 0,5%, il Ftse100 di Londra dello 0,1% e l'Ibex35 di Madrid dello 0,3%. In Cina, tuttavia, l'attività economica ha mostrato un rallentamento maggiore del previsto ad agosto, aumentando le probabilità che il governo di Pechino debba adottare ulteriori misure di stimolo per raggiungere i target di crescita ufficiali.

I settori dei consumi e della produzione industriale in Cina hanno registrato performance deludenti, il che, secondo Bloomberg, potrebbe mettere ulteriore pressione sui negoziatori cinesi nelle imminenti trattative commerciali con Washington. Inoltre, Fitch Ratings ha abbassato il rating sul credito sovrano della Francia a A+ da AA-, citando la recente crisi politica e la mancanza di un chiaro piano per la stabilizzazione del debito.
Dopo la nomina di Sébastien Lecornu a primo ministro, Fitch ha evidenziato che l'instabilità politica in Francia indebolisce la capacità di attuare un consolidamento fiscale significativo. Al contrario, S&P Global Ratings ha alzato il giudizio sul debito sovrano della Spagna da A ad A+, con un outlook stabile, grazie a un miglioramento del bilancio esterno e a un decennio di riduzione dell'indebitamento del settore privato.

S&P ha notato che l'economia spagnola è meno vulnerabile agli shock finanziari esterni e più resistente a potenziali recessioni, grazie alla sua struttura basata sui servizi e alla limitata esposizione al commercio con gli Stati Uniti. Nel mercato, si sono registrati acquisti nei settori della difesa, del lusso e delle banche, mentre il comparto farmaceutico ha mostrato segni di debolezza.
In particolare, Virbac, un'azienda farmaceutica veterinaria, ha visto il suo titolo scendere del 7% dopo aver riportato un utile netto in calo a 82,2 milioni di euro, con un decremento del 13,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sul fronte macroeconomico, in Germania, i prezzi all'ingrosso sono aumentati dello 0,7% su base annua ad agosto, rispetto allo 0,5% di luglio, mentre su base sequenziale si è registrato un calo dello 0,6%, in contrasto con il consenso che prevedeva un incremento.

(NEWS Traderlink)

(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)

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