Bper: accordi su ricambio generazionale e assunzioni, 800 uscite e 666 ingressi.

Marco Valeriani Marco Valeriani - 19/12/2025 14:45

Bper: accordi su ricambio generazionale e assunzioni, 800 uscite e 666 ingressi.
First Cisl e altre organizzazioni sindacali hanno firmato con il Gruppo Bper due accordi significativi riguardanti il ricambio generazionale e i percorsi professionali. Il primo accordo gestisce 800 uscite per pensionamento anticipato o esodo tramite il Fondo di solidarietà di settore, con 666 nuove assunzioni a fronte di tali cessazioni. Il secondo accordo si concentra sull'aggiornamento dei percorsi professionali e di carriera, apportando miglioramenti nelle tempistiche e negli inquadramenti.
Il piano di ricambio generazionale prevede un'uscita incentivata per un massimo di 800 lavoratori, con cessazioni programmate tra il 30 settembre e il 31 dicembre 2026. Per ogni uscita, si prevede l'assunzione di un numero pari all'83,25% di nuovi dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Le nuove assunzioni daranno priorità a chi ha già lavorato nel gruppo con contratti a tempo determinato o di somministrazione. Inoltre, il 2% delle cessazioni sarà riservato a donne vittime di violenza di genere e ai figli di vittime di femminicidio.

È stata concordata anche la proroga fino al 30 settembre 2026 delle attuali disposizioni riguardanti mobilità e rinnovo dei contratti part-time, in attesa di ulteriori discussioni sull'armonizzazione dei trattamenti tra Banca Popolare di Sondrio e Bper Banca. Alberto Broggi, Segretario responsabile First Cisl Gruppo Bper, ha commentato che l'accordo rappresenta un grande risultato per valorizzare l'impegno dei lavoratori, riconoscendo professionalità che erano state trascurate a causa delle riorganizzazioni.

Elisabetta Artusio, coordinatrice nazionale con delega al Gruppo Bper, ha sottolineato l'importanza del risultato raggiunto, evidenziando che l'83,25% delle uscite sarà sostituito, creando opportunità lavorative stabili, in particolare per donne vittime di violenza di genere e per i figli di madri uccise. Questo è un passo importante verso l'autonomia economica e lavorativa, fondamentale per la protezione dalle violenze.

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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)

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