Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca, presieduto da Fabio Cerchiai, ha approvato i risultati individuali e consolidati al 30 giugno 2025. L'utile netto consolidato è di €903,5 milioni, con una crescita del 29,5% rispetto al semestre precedente, il risultato semestrale più alto mai registrato. La qualità del credito rimane elevata, con un NPE ratio del 2,5% lordo (1,1% netto), posizionando il Gruppo tra i migliori del settore bancario italiano. Il costo del credito annualizzato è sceso a 31 punti base, e il livello di copertura dei crediti deteriorati è aumentato al 55,6% rispetto a marzo 2025.
Il profilo di capitale della Banca è solido, con un CET1 ratio del 16,2%, supportato da una generazione organica di capitale di €1,1 miliardi nel semestre. La liquidità è alta, con indici regolamentari ben oltre le soglie minime. L'Amministratore Delegato Gianni Franco Papa ha commentato che i risultati evidenziano la capacità di BPER di generare valore nonostante un contesto macroeconomico incerto e il calo dei tassi di interesse. La Banca continua a sostenere progetti per imprese, famiglie e territori, grazie a un'offerta innovativa e al lavoro dei dipendenti. Questi risultati sono frutto della trasformazione in atto con il piano industriale "B:Dynamic | Full Value 2027", che mira a rafforzare il posizionamento di BPER come banca di riferimento.
Con l'integrazione di Banca Popolare di Sondrio, il Gruppo si sta espandendo, servendo circa 6 milioni di clienti, con 2.000 filiali e asset finanziari di circa €410 miliardi. Si apre così una nuova fase di crescita per il Gruppo e per i territori in cui opera.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)