BTp Valore: ali per lo spread italiano e rifugio per i risparmiatori

26/02/2024 07:15

BTp Valore: ali per lo spread italiano e rifugio per i risparmiatori

Il BTp Valore potrebbe rivelarsi positivo per lo spread italiano, considerando i precedenti al riguardo. Durante le uniche due emissioni passate, avvenute nel giugno e nell'ottobre dell'anno scorso, il differenziale di rendimento tra BTp e Bund decennali si è sempre ridotto. UBS prevede una domanda elevata per il BTp Valore della prossima settimana, tra i 15 e i 17 miliardi di euro, e una possibile ulteriore riduzione dello spread, vicino ai 140 punti base. 

L'anno scorso, i due titoli della stessa categoria hanno attirato richieste complessive per circa 35 miliardi di euro, mitigando la pressione di finanziamento sul Tesoro italiano. UBS nota inoltre che i risparmi delle famiglie italiane superano di quasi 100 miliardi di euro i livelli pre-pandemici. Questo, insieme al favorevole trattamento fiscale rispetto ad altre attività finanziarie, dovrebbe continuare ad attirare l'interesse degli acquirenti per questo titolo e a sostenere gli spread del BTp. 

Il ruolo delle famiglie italiane nel detenere il debito nazionale è diventato sempre più rilevante, soprattutto ora che la BCE ha smesso di acquistare titoli sul mercato e sta riducendo gradualmente il portafoglio senza riacquistare titoli in scadenza. Alessandra Poli, analista di Scope Ratings, ritiene che sia fondamentale sviluppare un canale retail attivo per attenuare il cambiamento della base di investitori del debito sovrano, soprattutto in una fase di mutamento delle condizioni di politica monetaria. Gli analisti vedono gli spread italiani ancora a buon mercato, se confrontati con altri fattori di rischio, come l'indice iTraxx Europe. Karimalis, di UBS, non prevede eventi politici immediati in Italia che possano aumentare la pressione sui BTp. 

Queste valutazioni devono però essere viste in un contesto più ampio, che coinvolge tutti i paesi della "periferia" europea. Nonostante le difficili condizioni di mercato, a gennaio si è registrata una forte ripresa della domanda in tutti i collocamenti. L'Italia, che offre rendimenti più elevati dei concorrenti, ha avuto il ruolo principale, con il 30% dei collocamenti effettuati attraverso sindacati dell'intera Eurozona e un'offerta record complessiva di circa 234 miliardi di euro. Queste cifre suggeriscono che la domanda di mercato attuale potrebbe tradursi in offerte retail per l'emissione di BTp Valore.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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