Commissione Europea: all'Italia la settima tranche dell'RRF

11/08/2025 17:55

Commissione Europea: all'Italia la settima tranche dell'RRF

Venerdì scorso la Commissione Europea ha comunicato il pagamento di 42,8 miliardi di euro complessivi a favore di cinque Paesi membri - Italia, Portogallo, Cipro, Malta e Spagna - nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF, Fondo per la Ripresa e Resilienza), l'elemento fondamentale del NextGenerationEU, il piano di rilancio dell'economia Europea dopo la pandemia verso un futuro più verde, più digitale e più resiliente.

Alla Spagna vanno 23,1 miliardi, 1,34 al Portogallo, 76 milioni a Cipro e 48,7 milioni a Malta. L'Italia incassa 18,3 miliardi di euro, la settima tranche nell'ambito dell'RRF. Il pagamento comprende 4,6 miliardi a fondo perduto e 13,7 miliardi in prestiti e va a coprire 31 traguardi e 33 obiettivi relativi a 10 riforme e 46 investimenti.

L'Italia ha compiuto passi significativi per spingere concorrenza e trasparenza, mediante l'approvazione della nuova legge annuale sulla concorrenza 2023 (legge 16 dicembre 2024, n. 193) per la promozione di procedure di offerte pubbliche e il potenziamento della supervisione in settori come quello delle autostrade.

In più, il Paese ha migliorato l'accessibilità per il trasporto ferroviario ai passeggeri portatori di disabilità o con mobilità ridotta tramite l'ammodernamento di 10 stazioni nell'Italia meridionale.

L'Italia ha anche incrementato la capacità di distribuzione di energia da fonti rinnovabili di 1,848 MW grazie all'istallazione di nuove sottostazioni, alla modernizzazione di quelle esistenti, e al rafforzamento delle linee di distribuzione, potenziando la capacità della rete di distribuire energia pulita.

Il consuntivo dei fondi concessi all'Italia nell'ambito dell'RRF ammonta ora a 140,4 miliardi di euro, pari al 72% dello stanziamento complessivo. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) italiano è finanziato per 194,4 miliardi di euro, tra prestiti e finanziamenti a fondo perduto.

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

EUROPA INVESTMENTI