Commissione Europea: approvato il pacchetto del semestre autunnale europeo 2026

25/11/2025 17:53

Commissione Europea: approvato il pacchetto del semestre autunnale europeo 2026

Oggi la Commissione Europea ha approvato il pacchetto del semestre autunnale europeo 2026, delineando le priorità delle politiche economiche e del lavoro finalizzate a spingere la competitività. Il pacchetto del semestre primaverile europeo 2026 fornirà raccomandazioni per contrastare le principali problematiche dei singoli Paesi.

Il pacchetto del semestre autunnale europeo 2026 si basa sulle previsioni economiche autunnali 2025, dalle quali emerge un'economia EU resiliente con crescita moderata determinata principalmente dalla domanda interna e dagli investimenti, un mercato del lavoro solido e inflazione in rallentamento. Allo stesso tempo esistono però alcuni punti di debolezza strategici e problematiche strutturali come la bassa produttività, le pressioni demografiche e l'aumento della domanda di spesa pubblica per la difesa e per la transizione energetica e digitale. Per sbloccare il potenziale di crescita e salvaguardare la stabilità saranno pertanto essenziali il rafforzamento della competitività e la preservazione della solidità dei conti pubblici.

Nel pacchetto la Commissione UE ha valutato la conformità al quadro finanziario UE di ogni Stato membro e fornito indicazioni per assicurare che le loro politiche economiche nel 2026 siano allineate con le raccomandazioni del Consiglio Europeo. Le valutazioni della Commissione si sono concentrate sulla crescita della spesa netta, unico indicatore operativo del nuovo quadro di governance economica.

Per quanto riguarda i nove Paesi sotto procedura per deficit eccessivo (Austria, Belgio, Francia, Italia, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria), la procedura è in fase di sospensione: questo significa che la procedura resta aperta (il deficit non è stabilmente sotto il 3% del PIL) ma non vengono prese le ulteriori misure previste dalla procedura. La Commissione rivaluterà la situazione in primavera con l'ausilio dei dati finali relativi al 2025.

Le raccomandazioni agli Stati membri riguardano la salvaguardia della sostenibilità finanziaria tramite il rispetto dei sentieri di spesa netta raccomandati dal Consiglio ivi inclusa, se applicabile, la flessibilità concessa per la spesa per la difesa; affrontare i colli di bottiglia dell'industrial della difesa e promuovere le commesse comuni; completare l'implementazione dei piani di ripresa e resilienza entro il 31 agosto, assicurando il completo utilizzo dei fondi UE; rafforzare il mercato del lavoro; promuovere gli investimenti in innovazione nei settori strategici; avanzare sul fronte della creazione di un'unione europea per risparmi e investimenti.

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »