Commissione Europea: ispezioni a sorpresa nel settore sci

21/10/2025 16:59

Commissione Europea: ispezioni a sorpresa nel settore sci

Ieri la Commissione Europea ha annunciato l'avvio di una serie di ispezioni a sorpresa presso le sedi di diverse società attive nel settore delle attrezzature per lo sci.

La Commissione teme che le società oggetto di ispezione possano aver violato la normativa antitrust UE che vietano cartelli e pratiche restrittive del business (Articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea).

Gli emissari della Commissione sono stati accompagnati dai loro omologhi delle autorità nazionali per la concorrenza.

Le ispezioni a sorpresa costituiscono un passo preliminare in caso di sospetto di pratiche anticoncorrenza. L'avvio di dette ispezioni non significa che le società sotto osservazione sono colpevoli di comportamenti anticoncorrenza e non pregiudica il risultato dell'ispezione stessa. La Commissione rispetta il diritto di difesa, in particolare quello delle società di essere ascoltate nelle procedure antitrust.

Non esiste un termine temporale legale per concludere l'indagine per condotte anticoncorrenza. La durata dipende da una serie di fattori, tra cui la complessità di ogni caso, l'intensità della collaboratività delle società interessate con la Commissione e l'esercizio della loro capacità di difesa delle parti.

La Commissione ha realizzato uno strumento per facilitare individui e società nel segnalare comportamenti anticoncorrenza mantenendo l'anonimato. Lo strumento protegge l'anonimato di chi denuncia con un sistema messaggistico criptato ad hoc che consente la comunicazioni a doppio senso.

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