La Commissione europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per la zona euro per quest'anno, ma ha sottolineato che l'economia eviterà una recessione tecnica. Si prevede che la crescita riprenderà il prossimo anno, anche se a un ritmo più lento del previsto inizialmente. Questa correzione è dovuta all'inflazione elevata, all'aumento dei tassi di interesse e alla debolezza della domanda esterna, che hanno avuto un impatto più significativo di quanto previsto.
Tuttavia, si prevede che la crescita riprenderà già negli ultimi tre mesi di quest'anno, con un aumento del PIL dello 0,2% trimestre su trimestre. Nel 2024, la crescita complessiva dovrebbe essere dell'1,2%, accelerando all'1,6% nel 2025. La Commissione prevede che l'attività economica riprenderà gradualmente grazie al recupero dei consumi, a un mercato del lavoro più solido, a una crescita salariale sostenuta e all'allentamento dell'inflazione.
Nonostante l'inasprimento della politica monetaria, si prevede che gli investimenti continueranno a crescere, sostenuti da bilanci aziendali solidi e dal Recovery and Resilience Facility. L'inflazione, che la Banca Centrale Europea intende mantenere al 2,0% nel medio termine, dovrebbe scendere al 3,2% l'anno prossimo, rallentando ulteriormente al 2,2% nel 2025.
(Redazione Traderlink)
(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)