Consiglio dell'Unione Europea: ok finale alla semplificazione della politica agricola comune

18/12/2025 17:31

Consiglio dell'Unione Europea: ok finale alla semplificazione della politica agricola comune

Oggi il Consiglio dell'Unione Europea ha dato il via libera finale alla semplificazione della politica agricola comune (CAP). L'obiettivo è di dare una spinta alla competitività all'agricoltura europea riducendo la burocrazia, sostenendo i coltivatori (compresi quelli piccoli e le start up), incoraggiando l'innovazione e spingendo sulla produttività.

Le misure di semplificazione potrebbero portare a significative riduzioni dei costi amministrativi sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali. Coerentemente con la valutazione iniziale della Commissione Europea, essi potrebbero tradursi in risparmi annuali fino a 1,6 miliardi di euro per gli agricoltori e oltre 200 milioni per le amministrazioni dei Paesi membri.

La normativa rivista costituisce il cosiddetto pacchetto legislativo Omnibus III proposto dalla Commissione del maggio 2025. Il pacchetto contiene emendamenti alla regolamentazione del piano strategico a alla regolamentazione orizzontale sul CAP. Si tratta della seconda di una serie di documenti di semplificazione su cui i legislatori raggiungono un accordo in tempi record dopo l'Omnibus II approvato dal Consiglio la scorsa settimana.

Le misure di semplificazione puntano a:

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    alleviare il fardello amministrativo per agricoltori e amministrazioni;

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    incrementare i sostegni ai piccoli coltivatori e semplificare le norme sulla condizionalità, in particolare per le fattorie organiche.

La normativa rivista consente ai Paesi membri di fornire aiuti per le crisi agli agricoltori in attività colpiti da disastri naturali, eventi climatici avversi o eventi catastrofici. Questi aiuti assicureranno la continuità dell'attività agricola dei coltivatori colpiti.

Infine, tra gli altri miglioramenti, la normativa rivista;

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    fornisce flessibilità ai Paesi membri nel decidere il limite fin dove le fattorie parzialmente organiche possano essere considerate rispettose di determinati standard ambientali, i cosiddetti GAECs (buone condizioni agricole e ambientali);

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    migliora le possibilità per i coltivatori di approfittare degli strumenti di gestione del rischio e;

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    incrementa la percentuale dei sussidi diretti anticipati.

L'atto legislativo sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale dell'UE nei prossimi giorni ed entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione.

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