Consiglio Europeo: accordo preliminare con Parlamento Europeo per il settore del vino

04/12/2025 18:05

Consiglio Europeo: accordo preliminare con Parlamento Europeo per il settore del vino

Consiglio Europeo e Parlamento Europeo hanno raggiunto oggi un accordo preliminare su un quadro politico modernizzato a sostegno di un settore vitivinicolo UE competitivo, resiliente e orientato la futuro.

Le norme aggiornate sono disegnate per

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    equilibrare meglio domanda e offerta: i Paesi membri potrebbero adottare misure come l'espianto di vigneti in eccesso per prevenire l'iperofferta e mantenere stabile il mercato sostenendo l'innovazione e adattamento a nuove condizioni di mercato. Il termine ultimo per il protocollo dei diritti di impianto viene rimosso e al suo posto viene introdotto un periodo di revisione decennale.

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    rafforzare l'adattamento climatico: i Paesi membri dovrebbero incrementare il sostegno UE agli investimenti per il clima, ivi inclusi mitigazione e adattamento fino all'80% dei costi eleggibili, rendendo possibile uno spostamento più veloce verso la produzione sostenibile.

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    semplificare e armonizzare le etichette: le norme sull'etichettamento nell'UE saranno semplificate, riducendo i costi amministrativi e agevolando il commercio transfrontaliero a beneficio di consumatori e produttori. I consumatori avranno una accesso più chiaro alle informazioni, ivi inclusi le etichette digitali e i pittogrammi.

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    spingere le economie rurali con il turismo del vino: i produttori vitivinicoli potranno ricevere assistenza specifica per sviluppare le loro iniziative nel turismo, favorendo la crescita economica nelle regioni rurali.

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    vini a tasso alcolico zero o ridotto: la dicitura "zero alcol" verrà utilizzata per prodotti con tasso alcolico inferiore a 0,5%, con quella "0,0%" a quelli con tasso inferiore a 0,05%. Per i vini a tasso alcolico ridotto (sopra 0,5%ma almeno il 30% inferiore al vino standard), verrà utilizzata la definizione più chiara "alcol ridotto", al posto della precedente "alcol leggero".

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    flessibilità delle esportazioni: i vini destinati all'esportazione saranno esenti dall'obbligo di indicare la lista dei componenti e la dichiarazione nutrizionistica per il mercato UE interno, riducendo il carico amministrativo inutile.

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    contrastare le malattie delle viti: azioni focalizzate a combattere le malattie delle viti come la flavescenza dorata - come il monitoraggio, la diagnosi, sperimentazione e ricerca - riceveranno sostegno addizionale affrontando questa grande minaccia per i vigneti.

L'accordo preliminare verrà sostenuto sia dal Consiglio che dal Parlamento prima di essere formalmente approvato e quindi entrare in vigore.

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