Le società di propri͏etary trading non sono più un'esclusiva pensata per gli esperti del settore. Oggi, migliaia di trader sanno gestire le regole, i rischi e le opportunità dei mercati. Vediamo come funzionano le prop fir͏m e in che modo stanno influenzando l'ecosistema finanziario.
Il prop trading è un modello che ribalta completamente la logica tradizionale. Cioè, chi fa trading non mette a rischio il proprio capitale, ma quello dell'azienda. Ovviamente, questo è possibile solo dopo aver superato dei test di valutazione che, bisogna dirlo, sono piuttosto rigidi. Questo meccanismo si sta diffondendo molto, soprattutto grazie alle piattaforme online dove il costo di accesso è minimo e la comunicazione digitale è davvero semplice.
Che cosa si intende per prop firm
Le prop firm nascono come desk interni alle banche d'investimento, ma dal 2018 in poi si sono moltiplicate in forma indipendente. La loro logica di base è semplice:
- la società raccoglie dei capitali propri o degli investitori istituzionali;
- i trader selezionati operano nei mercati regolamentati (fo͏rex, futu͏res, azioni, cripto) usando quel capitale;
- i profitti e le perdite restano a carico della prop firm, mentre il trader riceve una percentuale (spesso il 70-90%).
Dal punto di vista operativo, di solito vengono fornite delle piattaforme, dei dati di mercato in tempo reale e talvolta anche il coaching o gli algoritmi proprietari. Il rischio di default personale per il trader è praticamente zero perché l'eventuale perdita massima equivale alla quota di iscrizione al programma.
Come funziona il modello di funding
Il percorso tipico per ottenere un conto finanziato si articola in fasi standardizzate:
- Challenge: il candidato deve superare degli obiettivi di profitto (ad esempio +8%) senza sforare i limiti di draw͏down;
- Verifi͏cation: lo stesso trader ripete la performance con dei parametri spesso più permissivi per confermare la coerenza;
- Account Live: superati i test, viene assegnato un capitale (da 10000 a più di 1 milione di dollari) e si inizia la ripartizione dei guadagni.
Solo una piccola minoranza attraversa l'intero percorso. Uno studio rileva che solo il 5-10% dei partecipanti supera la chal͏lenge. Di questi, solo circa il 20% riceve un effettivo pay͏out. Questo cosa significa? Che di per sé il procedimento non è semplicissimo e che è necessario fare pratica ed esperienza per renderlo proficuo.
Alcuni numeri del settore nel 2024 e nel 2025
Il 2025 mostra che il mercato è in espansione.
- Rimescolamento del mercato: L'anno scorso tra 80 e 100 prop firm hanno chiuso i battenti a causa dei margini erosi e delle pressioni regolamentari, è un chiaro segno di un consolidamento rapido.
- Condizioni operative in miglioramento: Il 47% delle firme globali dichiara dei risultati migliori nel primo semestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, nonostante la volatilità che sta diminuendo.
Questi numeri evidenziano due trend: da un lato l'attrattiva economica per le firme che riescono a scalare il modello. Dall'altro la necessità per i trader di adottare delle strategie solide e una disciplina ferrea per emergere in un contesto davvero molto competitivo.
Perché le prop firm sono importanti nel mercato di oggi
Le società di proprietary trading incidono su più livelli, per esempio sulla liquidità, sull'innovazione tecnologica e sulla democratizzazione dell'accesso al capitale.
- Impulso alla liquidità: dato che operano su centinaia di mercati nello stesso momento, le prop firm aumentano i volumi e riducono gli spread. Questo porta dei benefici concreti a tutto il sistema.
- Ricerca e sviluppo: gli algoritmi low-late͏ncy, il machine lear͏ning e le infrastrutture cross-asset sviluppate internamente filtrano in modo da indirizzare in fretta verso i broker e le piattaforme ret͏ail.
C'è da dire che il fatto che venga usato un conto finanziato è un grande punto a favore perché permette anche a chi non ha molto capitale di accedere al mercato. Pensiamo, per esempio, a tutti i possibili talenti che sono stati esclusi dal trading negli scorsi anni proprio perché non avevano a disposizione dei capitali propri.
Questo circolo virtuoso, anche se viene filtrato da dei tassi di ammissione minimi, favorisce la meritocrazia. Cioè, chi dimostra di ottenere dei risultati in modo costante ottiene delle leve che un tempo erano riservate agli hedge fund e alle banche d'investimento.
Cosa possiamo aspettarci nel futuro
Le prop firm oggi fanno da ponte fra le risorse istituzionali e le abilità individuali. Il loro peso specifico nel panorama del trading non dipende solo dal capitale erogato, ma dalla capacità di attirare competenze, di innovare i processi e, allo stesso tempo, di filtrare il rischio attraverso dei criteri di selezione piuttosto rigidi.
Nel 2025 il settore mostra di essere quasi maturo. Gli operatori si stanno consolidando, la tecnologia sta evolvendo e c'è più consapevolezza dei limiti statistici. Da questo punto di vista, capire come funzionano le prop firm non è più solo un interesse riservato a pochi, ma è utile per capire come si stanno muovendo oggi i mercati moderni.