Ex Bonus Renzi giugno 2025, tutte le date dei pagamenti INPS: ecco quando arriva su Naspi e in busta paga

Benna Cicala Benna Cicala - 09/06/2025 07:45

Ex Bonus Renzi giugno 2025, tutte le date dei pagamenti INPS: ecco quando arriva su Naspi e in busta paga

Ex Bonus Renzi giugno 2025: un appuntamento atteso da lavoratori e disoccupati che rientrano nei requisiti per ricevere il trattamento integrativo da 100 euro. Con l’arrivo di marzo, si apre un periodo intenso per le erogazioni INPS. Pensioni già pagate, Naspi in accredito nei prossimi giorni, Assegno Unico e Assegno di Inclusione già anticipati: il mese entra nel vivo anche per chi attende l'ex bonus Renzi.

Questa misura fiscale, ridenominata “trattamento integrativo”, resta uno dei sostegni più utili per chi percepisce redditi da lavoro o indennità di disoccupazione. Giugno 2025 non fa eccezione. L’erogazione è vicina e molti beneficiari attendono di sapere con esattezza quando sarà accreditato l’Ex Bonus Renzi.

Prima di scoprire insieme quali sono le date previste e come verificare l'accredito, sia per chi riceve il bonus in busta paga sia per i titolari di Naspi, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sui pagamenti INPS attesi nel mese.

Quando viene accreditato l’Ex Bonus Renzi giugno 2025

Stabilire una data unica per l’erogazione dell’Ex Bonus Renzi 100 euro non è possibile, poiché le tempistiche dipendono dalle lavorazioni interne dell’INPS. Tuttavia, sulla base degli accrediti dei mesi precedenti, si può delineare una finestra temporale affidabile anche per il mese in corso.

Di norma, il Trattamento Integrativo viene pagato dopo l’indennità di disoccupazione Naspi, che è attesa tra il 10 e il 15 giugno, secondo il calendario ordinario. Una volta completati questi pagamenti, INPS procede con l’erogazione dell’Ex Bonus Renzi. Ma veniamo alle date.

L'INPS farà partire i pagamenti dell’Ex Bonus Renzi dal 15 giugno in poi. In alcuni casi, i primi accrediti possono comparire anche un giorno prima o slittare di qualche giorno in base ai tempi bancari e alla disponibilità del sistema INPS.

È importante notare che il pagamento non richiede alcuna domanda: il bonus viene riconosciuto in automatico a chi ne ha diritto, sulla base dei dati fiscali e reddituali comunicati dal sostituto d’imposta o registrati dall’ente previdenziale.

Ex Bonus Renzi giugno 2025, quando arriva in busta paga

Il trattamento integrativo di 100 euro viene erogato anche a chi lavora come dipendente nel settore pubblico o privato. In questo caso, il bonus non arriva tramite bonifico INPS ma è inserito direttamente nella busta paga.

I lavoratori troveranno l'Ex Bonus Renzi direttamente nella busta paga di giugno 2025, che viene generalmente erogata tra la fine del mese e i primi giorni di luglio. La tempistica dipende dal contratto e dal calendario retributivo della singola azienda.

Nel settore pubblico, la situazione è più uniforme. I cedolini degli stipendi PA vengono elaborati tra il 23 e il 27 del mese, e l’importo del trattamento integrativo compare con voce distinta.

Attenzione alla soglia di reddito: chi supera il limite previsto per legge (reddito complessivo oltre 15.000 euro, salvo eccezioni) può perdere il diritto al bonus o riceverlo in misura parziale. Anche i conguagli fiscali possono incidere sull’importo erogato in busta.

Come controllare l’accredito dell’Ex Bonus Renzi su Naspi

L'Ex Bonus Renzi da 100 euro viene riconosciuto in modo separato rispetto alla normale indennità mensile per chi è percettore della Naspi. L’accredito è demandato all'INPS che provvede a versare l’importo spettante a partire dalla metà di giugno.

Controllare le date pagamento e i dettagli dell'accredito è sicuramente semplice, ma richiede l’accesso all’area personale del portale INPS (Fascicolo Previdenziale del Cittadino),  tramite SPID, CIE o CNS.

Il Trattamento Integrativo comparirà come voce distinta all'interno del dettaglio nell'area “Pagamenti”, con indicazione della data di elaborazione e di accredito. La voce può essere visibile già dai primi giorni di giugno, mentre il bonifico vero e proprio avviene, come detto, dal 15 in poi.

In caso di mancato pagamento, è consigliabile attendere almeno una settimana prima di contattare il servizio clienti o recarsi presso un patronato per verificare la posizione. Ritardi possono dipendere da aggiornamenti dei dati reddituali, flussi INPS non ancora completati o controlli in corso.

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