Ferrari annuncia la nuova elettrica, reazione inattesa in borsa (-15%).

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 10/10/2025 12:38

Ferrari annuncia la nuova elettrica, reazione inattesa in borsa (-15%).

Ferrari ha presentato il suo nuovo piano strategico 2030, che prevede quattro nuovi lanci l'anno dal 2026, con l'introduzione graduale della tecnologia elettrica. Il piano è stato presentato durante il Capital Markets Day a Maranello l'8 ottobre, svelando ambiziosi obiettivi per il futuro. 

La nuova Ferrari elettrica, pur mancando ancora del caratteristico “rombo” di un motore tradizionale, sarà composta al 40% da vetture con motore a benzina, al 40% da powertrain ibridi e solo al 20% da modelli elettrici, una revisione rispetto all'obiettivo del 40% fissato precedentemente. 

Entro il 2030 il gruppo mira a raggiungere 9 miliardi di euro di ricavi, sostenuti da 4,7 miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni. Tuttavia, i target finanziari annunciati non sono stati accolti con entusiasmo dagli investitori, che avevano sperato in stime più elevate; di conseguenza, il titolo in Borsa ha subito una forte flessione, con un calo del 15,41%, riportandosi a 354 euro e segnando il peggior risultato dal gennaio 2016.

Il titolo crolla 

Tuttavia, il grande annuncio dell’8 ottobre ha portato a una reazione inattesa dei mercati: Ferrari ha registrato un drastico calo del 15% nella seduta del 9 ottobre, uno dei peggiori ribassi dal 2016, sospeso per eccesso di ribasso. Lo scenario ricorda il crollo del 31 luglio 2025, quando il titolo perse oltre il 10% a causa di delusioni legate ai ricavi e alle consegne inferiori alle attese del mercato.

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Gli analisti sottolineano come la causa principale del nuovo ribasso sia legata alle attese deluse sul piano industriale al 2030, che prevede una crescita moderata con un EBITDA rettificato di 3,6 miliardi, ben al di sotto delle aspettative degli investitori, oltre a un incremento ponderato del fatturato a 9 miliardi, con un tasso annuo del 5%, lontano dal 10% previsto nel precedente piano 2022. Nonostante un sostanziale miglioramento della guidance 2025 e un piano di buyback azionario, il mercato ha privilegiato la prudenza e ha penalizzato il titolo.

In sintesi, Ferrari sta affrontando il doppio binario della trasformazione industriale verso l’elettrico e delle aspettative finanziarie elevate, da conciliare per ritrovare stabilità sui mercati azionari. La nuova auto elettrica rappresenta un importante traguardo tecnologico che potrebbe rilanciare l’appeal della casa, ma il mercato richiede segnali più forti di crescita e profittabilità.

Il parere dei vertici

L’amministratore delegato Benedetto Vigna ha sottolineato la necessità di puntare su target realistici e raggiungibili, mentre il presidente John Elkann ha evidenziato come la nuova vettura elettrica sia frutto della combinazione di innovazione, design creativo e maestria artigianale, elementi che da sempre contraddistinguono Ferrari. Elkann ha inoltre ribadito l’importanza strategica degli investimenti già realizzati, pari a 6,5 miliardi di euro dalla quotazione in Borsa, che hanno gettato le basi per una crescita futura sostenuta anche dalle attività Racing e Lifestyle.

Nuovi progetti industriali

Parallelamente ai progetti industriali, Ferrari annuncia la nascita della M-Tech Alfredo Ferrari, un polo formativo che aprirà nel 2029 a Maranello. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Agnelli, il Comune di Maranello, la Provincia di Modena e la Regione Emilia-Romagna, ha l’obiettivo di formare nuove generazioni di ingegneri e tecnici, rafforzando il legame tra innovazione e tradizione, e celebrando il centenario della Scuderia Ferrari. L’intera strategia si configura come un passo decisivo non solo per consolidare la posizione di Ferrari nel mercato globale, ma anche per espandere la propria offerta e attrarre una clientela sempre più ampia e diversificata.

(Redazione)

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