Fincantieri ha ampliato la sua collaborazione con Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. (NCLH) con un nuovo ordine per la costruzione di una nave da crociera ultra-lusso per il brand Regent Seven Seas Cruises. Il valore della commessa, soggetta a finanziamento e condizioni tipiche, è definito come "grande". La consegna della nave è prevista per il 2033 e sarà gemella della "Seven Seas Prestige", attualmente in costruzione e in consegna nel 2026. Questa nuova unità avrà una stazza lorda di 77.000 tonnellate, una lunghezza di 257 metri e potrà ospitare 822 passeggeri, offrendo uno dei più alti rapporti spazio/ospite del settore.
Il progetto combina eleganza e raffinatezza con tecnologie ambientali avanzate, sottolineando l'impegno di Fincantieri verso l'innovazione sostenibile. La partnership con NCLH è tra le più solide nel settore, con dieci navi già realizzate e un portafoglio ordini attuale che comprende tredici ulteriori unità. Queste nuove costruzioni riguardano i vari marchi del gruppo, inclusi Norwegian Cruise Line, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises, e rappresentano un passo significativo nella crescita condivisa tra le due aziende.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato l'importanza di questa collaborazione strategica e la solidità del rapporto con NCLH, evidenziando il ruolo di Fincantieri nel segmento ultra-lusso. Ha sottolineato che il nuovo ordine riflette la fiducia di NCLH nelle capacità di Fincantieri di progettare e costruire navi innovative e sostenibili, rispondendo alle sfide del mercato delle crociere di lusso.
Jason Montague, Chief Luxury Officer di NCLH, ha aggiunto che questo ordine rappresenta una tappa importante nella crescita nel segmento del lusso, offrendo un'esperienza esclusiva ai passeggeri. Ha evidenziato la crescente domanda per l'offerta di alta qualità di Regent e il valore della partnership con Fincantieri, fondata sulla qualità e sull'eccellenza.
Per Fincantieri, un accordo "grande" nel settore crocieristico ha un valore compreso tra 500 milioni e 1 miliardo di euro, confermando l'importanza strategica di questa nuova commessa.
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