Incentivi auto 2024, niente partenza a marzo: ecco quando arrivano

04/03/2024 11:20

Incentivi auto 2024, niente partenza a marzo: ecco quando arrivano

Se stavi pensando di richiedere a marzo gli incentivi auto 2024, purtroppo non ci sono delle buone notizie all'orizzonte.

Sembra che i tempi per l'accesso al programma di ecoincentivi auto si allungheranno al punto da far saltare la partenza promessa per l'inizio di questo mese.

Ed un problema, perch difficilmente il cittadino medio potr permettersi di pagare per intero il prezzo di listino di una nuova auto elettrica, senza appunto le migliaia di euro previste con questi incentivi.

Pertanto, la domanda sorge spontanea: quando arriveranno questi bonus auto?

Vediamo entro quando potrebbero partire.

Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Luca Labate.

Incentivi auto 2024, niente partenza a marzo: cosa successo?

Stando al programma di ecoincentivi auto, presentato il 1 febbraio dal ministro del Made in Italy Adolfo Urso, l'entrata di questi incentivi auto 2024 era programmata per inizio marzo.

Ma non andata cos.

Come segnala il Corriere della Sera, la nuova campagna non ancora partita.

Il motivo? Una serie di ritardi burocratici, o pi precisamente, la mancanza dei pareri tecnici da parte dei ministeri coinvolti (MEF, Ambiente e Infrastrutture).

Proprio per la natura collegiale del provvedimento, se non verranno presentati tali pareri, lo stesso provvedimento non potr essere presentato in Consiglio dei Ministri.

E cos, non potr esserci l'approvazione finale, con inevitabile blocco della partenza degli incentivi auto 2024.

Va detto che come blocco e rimane "transitorio", al limite l'avvio della campagna verr spostato pi avanti.

Incentivi auto 2024, quando partiranno?

A seconda della tempestivit dell'approvazione del provvedimento e di tutto l'iter procedurale, probabilmente la partenza andr oltre la fine di marzo, se non entro la met di aprile.

Il motivo non solo la questione del provvedimento collegiale, Anche se superato questo scoglio, rimarrebbe la valutazione da parte della Corte dei Conti.

Secondo la normativa di riferimento (legge 20/1994, art.

3, c. 2), il loro controllo pu richiedere fino a 30 giorni. Gi solo questo porterebbe la partenza a fine marzo - inizi aprile.

Contando anche la necessit di aggiornare la piattaforma di prenotazione online, anche se si parlasse di una settimana scarsa, cos facendo gli incentivi auto 2024 auto saranno presentati ben oltre la met di aprile.

Non il massimo della tempestivit, constatando che pi ritarda l'apertura della piattaforma, pi aumenteranno le tensioni dei concessionari (i responsabili delle richieste di ecobonus auto da parte del beneficiario consumatore).

E lo stesso andamento del mercato dell'automotive ne risentir, gi pressato dal rallentamento delle vendite e dal clima di incertezza che si sta diffondendo nel settore delle nuove auto elettriche.

Incentivi auto 2024, a quanto ammontano

In assenza del testo ufficiale del DPCM, seguiremo quanto pubblicato in esclusiva dal Sole24Ore a dicembre.

Davanti a oltre 950 milioni di euro di risorse per gli incentivi per l?acquisto di auto a basse emissioni inquinanti, ben 793 milioni di euro di questi andranno alle auto nuove, e 20 per quelle usate.

Per ottenere il massimo del beneficio, bisogner rottamare un'auto, e avere eventualmente un ISEE inferiore a 30mila euro.

Secondo le stime del Sole24Ore, se si volesse comprare un'auto rientrante nella fascia 0-20 g/km di CO2 (elettriche), si avrebbe diritto a 6mila euro senza rottamazione, mentre se si rottama un Euro 2 si avrebbe circa 11mila euro.

Se si aggiunge la maggiorazione ISEE, pari al 25% dell'importo complessivo, si arriverebbe a 13.750 euro.

Praticamente il 35% del prezzo di listino, constatando che il massimale di 35mila euro.

Nel caso delle plug-in (21-60 g/km), si andrebbe dalla minima di 4mila euro (no rottamazione e no ISEE) fino a 10mila euro (rottamazione Euro 2 e ISEE basso), il 25% del limite massimo di spesa (45mila euro).

Per ultimo, nel caso delle macchine da 61-135 g/km, la rottamazione sarebbe d'obbligo, ma anche nella migliore delle situazioni (rottamazione Euro 2), si avrebbe solo 3mila euro, a malapena il 10% su un listino massimo di 35mila euro.

E senza nemmeno poter avere la maggiorazione ISEE: non infatti prevista se si acquista un'auto da 61-135 g/km.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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