JPMorgan crea un "supergruppo" la resilienza americana

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 09/12/2025 10:07

JPMorgan crea un supergruppo la resilienza americana

Jamie Dimon, numero uno di JPMorgan Chase , ha creato un vero e proprio “supergruppo” di consiglieri esterni per guidare una maxi‑iniziativa da 1,5 trilioni di dollari dedicata alla sicurezza e alla resilienza dell’economia americana.​

Scopri il progetto di resilienza americana

La nuova “Security and Resiliency Initiative” punta a mobilitare fino a 1,5 trilioni di dollari in 10 anni a favore di settori ritenuti strategici per la sicurezza nazionale: catene di fornitura e manifattura avanzata, difesa e aerospazio, energia indipendente, tecnologie di frontiera come intelligenza artificiale e quantum computing. Fino a 10 miliardi verranno investiti direttamente in capitale proprio e venture capital in aziende chiave, mentre il resto passerà attraverso finanziamenti, prestiti, emissioni e operazioni di investimento strutturate.​

Dimon ha spiegato che gli Stati Uniti sono diventati “troppo dipendenti” da fornitori esteri per minerali critici, componenti industriali e produzione strategica, e che serve “agire subito” per ricostruire una base industriale robusta e resiliente.​

Il supergruppo di consiglieri

Per definire le linee guida del progetto, JPMorgan Chase ha costituito un advisory council esterno di altissimo profilo, presieduto inizialmente dallo stesso Dimon. Nel gruppo figurano figure di spicco come Jeff Bezos di Amazon , Michael Dell di Dell Technologies , l’ex segretaria di Stato Condoleezza Rice e l’ex capo del Pentagono Robert Gates, insieme ad altri leader del settore pubblico e privato. Il loro compito è orientare gli investimenti verso i comparti più critici e valutare rischi e opportunità in uno scenario geopolitico sempre più complesso.​

Perché interessa a chi investe

Dal punto di vista degli investitori, l’iniziativa di Dimon può tradursi in un forte sostegno finanziario a imprese attive in difesa, energia, infrastrutture, tecnologie avanzate e supply chain, con possibili riflessi positivi sui relativi titoli azionari nel medio‑lungo periodo. Allo stesso tempo, il progetto conferma una tendenza globale: sempre più capitali privati vengono indirizzati verso aziende che rafforzano la sicurezza economica e industriale dei Paesi occidentali.​

(Redazione)

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